Arrestato quest’oggi un 57enne accusato di violenza sessuale aggravata ai danni del suo nipotino di 10 anni. Questa si sarebbe consumata nel suo appartamento nel comune di Castellammare di Stabia.
Secondo i risultati delle indagini, svolte dagli agenti del commissariato stabiese, non si tratterebbe di un gesto isolato. Lo zio orco, purtroppo, sarebbe stato autore di ignobili violenze in tre distinte occasioni.
Il procuratore di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso, ha scritto che, nei momenti in cui si sono trovati da soli, l’uomo avrebbe costretto la piccola vittima a intrattenere rapporti sessuali con lui all’interno dell’appartamento. “Ha approfittato del rapporto di parentela esistente tra la vittima e lo zio – ha specificato in una nota – quest’ultimo aveva fatto entrare nella sua abitazione, a Castellammare di Stabia, il nipote costringendolo ad avere rapporti sessuali con sé”.
Di fatto, sono stati proprio i familiari del bambino i primi ad insospettirsi ed andare in allerta, in quanto il piccolo ha raccontato con dolore tutto ciò che gli è stato fatto e che ha dovuto subire. Fortunatamente, il suo segnale d’allarme e grido d’aiuto è stato colto.
L’uomo, C.M. 57 anni, è stato rintracciato e arrestato dalla Polizia a Saronno, in provincia di Varese. Nel momento in cui è stato ammanettato, si trovava in casa di suo fratello. L’operazione è stata eseguita dagli agenti del commissariato di Castellammare di Stabia e da quelli della Squadra Mobile di Varese. L’uomo è stato trasportato nel carcere di Busto Arsizio, dove adesso sta osservando la custodia cautelare che è stata ordinata dal gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina.