Una lunga giornata ha caratterizzato lo spoglio delle quaranta sezioni elettorali della cittadina pomiglianese conclusasi con un testa a testa tra Gianluca Del Mastro, candidato della coalizione PD-M5S che ha raccolto preferenze per il 41,7% ed Elvira Romano, erede dell’uscente amministrazione Russo, che ha portato a casa il 40,01%.
Delusi gli altri due contendenti, Maurizio Caiazzo, con la coalizione di destra, raccoglie un modesto 10,03%, mentre per Vincenzo Romano, che correva da solo con tre liste, non va oltre l’8,51%.
Gianluca Del Mastro, candidato a sorpresa della coalizione PD-M5S, è arrivato un mese fa a Pomigliano, dopo il passo indietro di Dario De Falco. Il professore universitario di origini pomiglianesi, laureato in Papirologia, Presidente della Fondazione Ente “Ville Vesuviane”, da perfetto sconosciuto si è fatto spazio nel cuore degli elettori di Pomigliano, fino a raggiungere un obiettivo quasi inaspettato. Il tutto grazie ad una campagna elettorale forte e pressante che non ha tralasciato un angolo del paese. Con al suo fianco il Ministro degli Esteri Luigi Di Mario, Del Mastro è giunto al ballottaggio contro la forza politica che fino a ieri ha governato la città per due lustri.
Elvira Romano nonostante il supporto dell’uscente sindaco Raffaele Russo, uomo dalla grande personalità politica, e delle sue sei liste con consiglieri uscenti dal forte seguito, non è riuscita a superare al primo turno i suoi più acerrimi competitor, che non le hanno risparmiato critiche e attacchi nell’arco di tutta la campagna elettorale.
Il 4 e 5 ottobre i cittadini saranno richiamati alle urne per scegliere il futuro primo cittadino. Una sfida aperta. Da domani nella cittadina delle fabbriche si riparte per una seconda e intensa campagna elettorale.
Cinzia Porcaro