Non si arresta la corsa verso l’alto dei contaci che anche oggi risultano essere molti, appena nove in meno ad ieri quando si era registrato il picco massimo di questo nuovo diffondersi del virus. Dall’analisi delle 24 ore di lunedì sono 286 i casi riscontrati (ieri erano 295) a fronte di 6.335 tamponi processati.

La percentuale tra i tamponi analizzati e i positivi riscontrati oggi segnala un ribasso fermandosi al 4,51%, nelle 24 ore precedenti era del 5,27%.


Nell’ultima settimana i positivi attivi sono saliti di 1.796 unità in regione. Si tratta dell’incremento più alto tra le regioni italiane, dove superano la soglia dei 200 casi quotidiani solo Lombardia e Lazio. Non a caso si tratta delle regioni con la popolazione maggiore e la maggiore densità abitativa per le aree metropolitane.

I positivi in Campania dall’inizio dell’emergenza non possono che continuare a salire e giungere, appunto, a 12.455, mentre diventano 590.407 i tamponi complessivamente esaminati.

Il numero maggiore di contagi si registrano a Napoli, la sua densamente abitata area metropolitana e la popolosa provincia, ma numeri, purtroppo, importanti si registrano anche a Caserta e Salerno, seguite da Avellino e Benevento.


Il virus ormai è diventato più aggressivo, come dimostra l’impennata di ricoveri in terapia intensiva nell’ultimo giorno.

A fronte di quanto registrato negli ultimi giorni il governatore campani ha firmato ancora un’ordinanza che sancisce una nuova stretta per il contenimento del contagio: l’ordinanza numero 75 del 29 settembre 2020, blocca la movida.

Non si parla ancora di lockdown, ma la Campania comincia a guardare in quella prospettiva.


I pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 417, rispetto a ieri aumentano ancora di altri 5 pazienti. Aumentano di 5 unità i ricoveri in terapia intensiva e arrivano a 35 degenti.

Il numero delle persone attualmente contagiate sono 5.965 con un incremento di altri 375 pazienti. Aumenta anche il numero delle persone in isolamento domiciliare che arrivano a 5.513, con altre 664 persone coinvolte.

I guariti di oggi sono 59 e il totale in Campania, sale a  6.027.

Nelle ultime 24 ore ci sono stati altri 2 decessi, 6 negli ultimi 6 giorni. Il totale sale a 463 vittime dall’inizio dell’epidemia.


In crescita i contagi da coronavirus in Italia. 1.648 nuovi casi oggi, contro i 1.494 di ieri, ma con molti più tamponi: 90.185 oggi, quasi 40mila in più. Il totale dei casi sale così a 313.011.

Aumentano anche i decessi, 24 oggi, ieri erano stati 16, per un totale di 35.875. Impennata dei guariti, ben 1.316, ieri erano 773, e sono ora 226.506. Gli attualmente positivi sono 50.630, in aumento di 307 rispetto ai 50.323 di ieri.

La regione con più casi oggi è la Campania (+286), seguita da Lazio (219) e Lombardia (203). Sopra i 100 casi anche la Sicilia (163) e il Veneto (140). Nessuna regione a zero contagi, quella che fa meglio è il Molise con un solo caso nuovo.


Questa la storia dei contagi in Campania negli ultimi dieci giorni:

venerdì 18 settembre        – 2,70%  – 149 contagiati
Sabato 19 settembre         – 2,24% 171 contagiati
Domenica 20 settembre     – 7,13% 243 contagiati
Lunedì 21 settembre          – 3,61%  – 156 contagiati
Martedì 22 settembre         – 5,06%  – 248 contagiati
Mercoledi 23 settembre      – 3,23%  – 195 contagiati
Giovedì 24 settembre         – 3,33%  – 253 contagiati
Venerdì 25 settembre         – 4,48%   274 contagiati
Sabato 26 settembre          – 4,42%  – 245 contagiati
Domenica 27 settembre      – 5,27%  – 295 contagiati
Lunedì 28 settembre           – 4,51%  – 286 contagiati




Questi i dati del contagio provincia per provincia:

– Provincia di Napoli       : 7.856        (+210)   
– Provincia di Salerno     : 1.477          (+30)                            
– Provincia di Avellino    :    826             (+8)                                             
– Provincia di Caserta     : 1.821          (+17)             
Provincia di Benevento:    389            (+2)                                                  

Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi confermati.

 

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