Incredibile quello che sta succedendo prima di questo Juventus-Napoli. Dopo i due casi di Covid nelle fila azzurre, l’isolamento fiduciario dei bianconeri e il divieto dell’ASL campana alla partenza del Napoli alla volta di Torino, ora si mette di mezzo anche la Lega di Serie A.
I vertici del campionato italiano diramano un comunicato ufficiale che conferma che Juventus-Napoli resta programmata per domenica 4 ottobre alle 20.45. La Lega quindi annuncia di non rinviare il match.
La decisione ha del clamoroso. Perché è sì vero che non sono presenti le condizioni di un rinvio della partita, visto che il nuovo regolamento Covid per la Serie A all’articolo 4 parla di almeno dieci contagiati all’interno della squadra per un rinvio automatico, ma i presupposti per non far disputare la gara ci sono. Infatti lo stesso regolamento, nella sua premessa, specifica che le successive regole sono valide “fatti salvi eventuali provvedimenti delle Autorità statali o locali”.
La Lega si appella al documento fatto arrivare dall’ASL di Napoli che non esplicita il divieto di partire per Torino, ma soltanto che gli individui che sono stati a stretto contatto con i positivi Zielinski e Elmas sono invitati a porsi in isolamento. In più il Ministero della Salute ha decretato nei mesi scorsi che gli atleti in isolamento, ma negativi ai tamponi, possono interrompere la quarantena per disputare gare ufficiali.
Ma il Napoli a sua volta spinge per far valere una mail arrivata dalla Regione Campania che intima alle persone rientranti nella nota dell’ASL, e cioè coloro che sono stati a contatto con Zielinski e Elmas (tutti i membri della rosa partenopea fanno parte di questa categoria), di non spostarsi dal domicilio comunicato. Va da sé che se la Regione non fa allontanare i calciatori da casa, gli stessi non possono recarsi in Piemonte.
Quindi se fosse stato il Napoli di sua iniziativa a non partire per la trasferta e di conseguenza a non presentarsi sul terreno di gioco, sarebbe stata ineccepibile la decisione della Lega di ritenere il match ancora ufficialmente in programma e di valutare nel caso una sconfitta a tavolino. Ma poiché è stata la Regione Campania, dopo la nota dell’ASL, e quindi un’autorità locale, a porre il veto agli azzurri, la situazione cambia notevolmente.
Dal canto suo la Juventus fa sapere che la sua prima squadra si presenterà regolarmente all’Allianz Stadium per disputare la partita. Un evidente tentativo di portare a casa una vittoria per 3-0 a tavolino, senza dunque nemmeno giocare la sfida.
La questione è evidentemente complessa e domani, già in mattinata, ci saranno senz’altro nuovi sviluppi sulla vicenda.
Salvatore Emmanuele Palumbo