Ritornava dopo 19 anni, uno dei più sentiti derby della Campania, tra due delle più antiche squadre del Sud, 1908 i bianchi e 1910 i molossi.
Una volta era la partita dell’anno e lo stadio, allora campo comunale era sempre pieno in ogni angolo e purtroppo era anche un motivo per rimembrare antiche inimicizie di 2 millenni fa.
E’ derby e si va avanti fino all’infortunio del portiere Cappa, sostituito dall’ex Volzone che poco prima della chiusura del primo tempo vola a deviare un tiro che stava per dare il pareggio.
Secondo tempo, il Savoia cambia marcia e passa dal 3-5-2 al 3-4-3, con l’innesto di Kacorri e cambia la fisionomia della partita, ora i bianchi ci credono e ben si vede: quindi cross in area, colpo di testa di Giovanni Kyeremateng (nella foto di apertura) ed è pareggio.
Ci si accontenta? No! Si va avanti fino a quando Orlando ritrova il perduto senno dell’anno scorso e sta per segnare, ma viene atterrato in piena area. L’arbitro, tra poche lamentele, assegna il rigore che Giovani K. trasforma in 2 a 1.
Finale nervoso dei molossi che fanno di tutto per farsi espellere in due fino al triplice fischio… ora è finita. Da lontano si sente la delusione per un risultato che poteva essere diverso, ma si gioca 90 minuti e la Nocerina nel secondo tempo ha pensato a controllare, mentre i bianchi hanno avuto la forza di reagire e vincere. Però che sofferenza…
Ernesto Limito