Montano le proteste al Liceo Artistico “Giorgio de Chirico” di Torre Annunziata. Troppe classi senza banchi e alunni in classe “arrangiandosi” alla bell’e meglio per appuntare lezioni, svolgere esercizi e segnare l’assegno nel diario.
Dopo pochi giorni, l’entusiasmo per il tanto atteso rientro ha ceduto il posto al oggettivo disagio.
Lavorare sparsi per la classe e appoggiarsi alle pareti per prendere appunti, come raccontato dagli alunni e documentato ai genitori increduli con foto scattate in classe con gli immancabili cellulari, ha fatto scattare le proteste.
I genitori hanno anche provato a chiedere una didattica a distanza o integrata, ma la risposta della scuola non poteva che essere negativa dato che non tutte le classi hanno queste necessità con l’impossibilità di proporre ai docenti di lavorare in presenza con alcune classi e a distanza con altre.
Situazione certamente deprecabile che non è da addossare tutta alla artistica scuola torrese. La situazione è pessima in tutta la Penisola. In Campania complessivamente, i dati si riferiscono a metà settembre ma non sembrano essere cambiati di molto, sarebbero arrivati 1.738 banchi, 494 sedie e 3.495 sedute con ribaltina. In pratica numeri ridicoli rispetto alle reali esigenze. La stima si aggira intorno a 250mila banchi tra monoposto e sedute con ribaltina. Quando arriveranno?
Dalle ultime dichiarazioni del dirigente scolastico Felicio Izzo, per quel che riguarda il “de Chirico”, ufficialmente dovrebbero essere in consegna dal 12 al 18 ottobre, anche se non ci sono ancora certezze in tal senso.
Pasquale Cirillo