La seconda ondata, prevista dalle autorità sanitarie fin dai mesi scorsi, è ormai chiaramente arrivata.

Oggi i nuovi contagiati sono 769, ieri erano stati 757. Nel frattempo la percentuale sale ancora una volta oltre l’otto per cento e si attesta a 8,05%.


In Campania per il secondo giorno consecutivo i nuovi contagiati sono abbondantemente oltre i settecento casi. Resta alta, da cinque giorni, la percentuale tra i tamponi processati e quelli positivi: costante tra il 7 e il 9 per cento.

Dato negativo e preoccupante, quello delle 5 vittime del Covid-19 nelle 24 ore analizzate nel bollettino di oggi. Sale dunque a 475 il numero dei decessi dall’inizio dell’epidemia di coronavirus.

Nel mese di ottobre sono risultati positivi 3.711 contagiati. Il governatore Vincenzo De Luca ha parlato di aumento dei ricoveri, ma ha anche voluto sottolineare, nel corso della consueta diretta Facebook del venerdì, che, per quel che riguarda i posti letto, il margine di sicurezza è ampio. Sono disponibili 110 posti letto di terapia intensiva e 747 di degenza nei reparti Covid ordinari e speciali.




Rischio lockdown per la Campania

Il rischio agli occhi del governatore è concreto. La chiusura però non ci sarà, almeno fin quando continueranno ad esserci oltre cento guariti al giorno e comunque fino a quando ci sarà un equilibrio tra domanda di ospedalizzazione e dimissioni per guarigioni.

Intanto, per assistere le migliaia di persone confinate in isolamento fiduciario, il Governo centrale è pronto ad inviare medici, infermieri e mezzi. Sempre a scopo cautelativo, poi, per proteggere le persone e il sistema sanitario e ospedaliero, sono in corso le vaccinazioni contro l’influenza: la priorità sarà per le persone con patologie, gli anziani ultra65enni e i bambini fino a 6 anni.

Sempre per combattere il virus e far rispettare le norme di contenimento, i Prefetti stanno predisponendo una serrata vigilanza sui territori delle province campane. Tutti devono collaborare per evitare che la pandemia raggiunga livelli ancora più alti.




Situazione Clinica

I positivi in Campania dall’inizio dell’emergenza salgono a 17.233. I tamponi processati nella giornata di giovedì 8 ottobre sono stati 9.549, diventano 664.441 i tamponi complessivamente esaminati dall’inizio della crisi epidemica.

I guariti di oggi sono 117. Il totale in Campania dall’inizio della crisi epidemica sale a 7.161.


I pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 576  e aumentano anche oggi di 28 unità. In terapia intensiva, nella giornata di oggi, ci sono altri 8 nuovi ricoverati che portano il totale a 63 degenti.

Il numero delle persone attualmente contagiate sono 9.597 con un incremento di altri 647 casi. Aumenta anche il numero delle persone in isolamento domiciliare che arrivano a 8.958, con altre 611 persone costrette a restare tra le mura domestiche.




Questa la storia dei contagi in Campania negli ultimi dieci giorni:

Martedì 29 settembre          – 5,13%  287 contagiati
Mercoledì 30 settembre       – 4,69%   390 contagiati
Giovedì 1 ottobre                – 4,62%  392 contagiati
Venerdì 2 ottobre                – 5,34%  401 contagiati
Sabato 3 ottobre                 – 5,68%  – 412 contagiati
Domenica 4 ottobre             – 8,85%  – 431 contagiati
Lunedì 5 ottobre                  – 7,8%    – 395 contagiati
Martedì 6 ottobre                 – 7,24%  544 contagiati
Mercoledì 7 ottobre              – 7,62%  – 757 contagiati
Giovedì 8 ottobre                 – 8,05%  769 contagiati




Questi i dati del contagio provincia per provincia:

– Provincia di Napoli       : 11.180        (+525)   
– Provincia di Salerno     :   1.812          (+43)                            
– Provincia di Avellino    :    1.082          (+23)
– Provincia di Caserta     :    2.518        (+131)
Provincia di Benevento:       512          (+36)

Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati.


Il contagio in Italia

In Italia nelle ultime 24 ore si sono registrati 5.372 nuovi casi (343.770 il dato complessivo) e 28 morti, con il totale delle vittime che sale a 36.111. Aumentano i ricoverati in terapia intensiva dove ci sono 387 degenti, 29 in più rispetto a ieri.

La Campania, per i ricoveri in terapia intensiva, si conferma la regione con il numero più alto: 63. A seguire il Lazio con 57 e la Lombardia con 44.

Nel Lazio invece 853 ricoverati con sintomi, il dato più alto in Italia, a seguire la Campania con 576 e poi la Sicilia con 376 e la Lombardia con 371.

Sono stati 129.471 i tamponi eseguiti. Record di contagi con 983 nuovi positivi in Lombardia, 769 in Campania e 595 in Veneto. In Emilia Romagna 276, in Toscana 483 (di cui 33 sono suore in un convento) e 401 in Piemonte. Nel Lazio 387 casi, altri 249 in Puglia, 196 in Liguria, 151 in Umbria, 146 in Friuli Venezia Giulia, 103 in Abruzzo, 49 nelle Marche e 42 in Calabria.



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