L’associazione Antinoo Arcigay di Napoli ha deciso di organizzare una fiaccolata in ricordo di Maria Paola, la giovane di Caivano scomparsa a soli 18 anni in conseguenza dell’incidente in motorino causato dal fratello Michele.


La sua unica colpa era stata quella di amare Ciro, un ragazzo trans con cui stava provando a creare un futuro, un avvenire ch’è stato ingiustamente negato dalla intolleranza del fratello e della famiglia di lei, che da sempre disapprovavano la relazione fra i due giovani.

La vicenda ha profondamente scosso la comunità LGBTQI+ italiana e, con la battaglia per ottenere la legge contro la violenza di genere e contro l’omotranslesbobifobia alle porte, ha sicuramente sottolineato quanto ancora c’è da lottare.


“Abbiamo deciso di non condividere un manifesto luttuoso – spiegano così gli organizzatori della fiaccolata – ma di evidenziare la bellezza dei sentimenti nei suoi colori, nella prospettiva reale di una luce che a tutti appartiene e che tutti hanno diritto di vivere”.

Una commemorazione quindi, nel ricordo di un amore che per troppo tempo è stato demonizzato e messo in panchina, che è oggi manifesto di una realtà transfobica e discriminatoria che purtroppo esiste, e che va osteggiata ed ostacolata con la purezza dei sentimenti di cui Ciro e Maria Paola sono stati “colpevoli”.

Elvira La Rocca



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