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Rischio contagio, quest’anno a Salerno niente luci d’artista

“Ho sentito tante battute su Luci d’Artista. Quest’anno non ci saranno, non è possibile farle come abbiamo sempre fatto gli anni scorsi, con una organizzazione così imponente”. Queste le parole dell’assessore al Commercio Dario Loffredo a margine di una conferenza, tenuta stamattina presso i Municipio di Salerno. La notizia non è delle più esaltanti: purtroppo “Luci d’Artista”, la manifestazione che dal 2006 richiamava a Salerno migliaia di visitatori con installazioni di luci che ricoprivano completamente la città, non sarà riproposta questo prossimo Natale. La preoccupazione legata ai contagi Covid e gli inevitabili assembramenti tra le viuzze del centro antico salernitano, hanno consigliato ai vertici comunali di desistere per questo 2020 tanto martoriato.


“Non ci saranno le Luci d’Artista – ha continuato l’assessore – ma installeremo piccole illuminazioni natalizie. Saranno in forma ridotta, sull’asse viario principale. Faremo delle luci per non perdere la speranza. Questo ultimo fine settimana ho incontrato tanti commercianti che mi hanno chiesto di illuminare almeno la zona principale, seppure in maniera diversa. Dobbiamo convivere con il virus fino a quando non ci sarà il vaccino. Convivere non vuol dire non vivere ma vivere rispettando le regole”.


L’assessore Loffredo ha poi voluto ringraziare i commercianti salernitani perché: “La maggioranza di loro sta facendo la propria parte. A Salerno hanno chiuso le saracinesche per 70 giorni, prima di qualsiasi ordinanza. I commercianti mantengono il distanziamento e sono tutti dotati di equipaggiamento anti Covid. Vale per la maggioranza dei commercianti, dei ristoratori e degli american bar. Lo fanno a tutela propria, sono genitori, hanno figli, ma anche perché tutti hanno capito che se non c’è distanziamento la gente non frequenta i locali. Se utilizzeremo la mascherina e laviamo spesso le mani, potremo arginare questo virus senza rischiare di andare incontro ad una nuova chiusura. Auspico che si possa così poter vivere un Natale di speranza”.



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