L’Istituto Comprensivo 2 Omero-Mazzini-Don Milani, è ancora senza banchi. In ben quattro istituti gli alunni sono costretti a fare lezione seduti sulle sedie. Gli orari delle lezioni sono ancora ridotti e non se ne parla assolutamente di applicare la didattica a distanza, nonostante le proposte presentate dai rappresentanti dei genitori e dal corpo docente al dirigente scolastico.


Con la delibera del 12 ottobre il dirigente scolastico Biagio Sepe ha annullato la precedente delibera del giorno 9 ottobre con cui si sarebbe dovuto ripristinare l’utilizzo momentaneo dei banchi biposto giacenti presso un magazzino della scuola Milani, in attesa dei banchi nuovi omologati per le procedure anti-Covid.

Sembra che il dirigente abbia annullato la delibera a causa dell’allarmante aumento dei casi di coronavirus nell’hinterland pomiglianese, e soprattutto, a suo dire, perché alcuni genitori si sarebbero opposti poichè gli studenti avrebbero dovuto indossate per tutta la durata delle ore di lezione la mascherina visto che i vecchi banchi non consentono la distanza di sicurezza. Non resta dunque che sperare che arrivino i banchi monoposto al più presto.


I timori di docenti, personale Ata, dirigenti e genitori non sono infondati. Le scuole cittadine anche le più attrezzate e organizzate non sono esenti dal pericolo di diffusione del virus. L’impennata dei contagi, ha portato alla chiusura di diverse scuole pomiglianesi. Questa settimana è toccato, a restar chiusa per due giorni, alla scuola secondaria di primo grado Mauro Leone. Sembra che una collaboratrice scolastica ha contratto il Covid-19 e, nonostante l’utilizzo dei dispositivi di protezione, essendo stata a contatto stretto con una delle insegnanti di una seconda e terza classe, anche la docente e le due classi a lei assegnate, sono state poste in quarantena preventiva, in attesa del risultato del tampone a cui si è sottoposta l’insegnante nel rispetto del protocollo per la prevenzione.

Cinzia Porcaro



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