De Luca chiude tutto come aveva minacciato appena il rapporto tra nuovi positivi e guariti avesse superato le 800 unità. Lo aveva dichiarato il 10 ottobre ed oggi ha firmato la nuova ordinanza.
La nota dell’Unità di Crisi che anticipa l’ordinanza recita: “In relazione alla situazione epidemiologica esistente sono state adottate misure rigorose con il doppio obiettivo di limitare al massimo le circostanze di assembramenti pericolosi in ogni ambito, privato e pubblico, e con l’obiettivo di ridurre al massimo la mobilità difficilmente controllabile”.
Quindi, niente lezioni in presenza nelle scuole primarie e secondarie in Campania da domani fino al 30 ottobre: è una delle misure anticovid contenute nell’ordinanza che il governatore Vincenzo De Luca sta per firmare, e di cui la Regione anticipa una sintesi.
- Sono sospese le attività didattiche e di verifica in presenza nelle Università, fatta eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno.
- Sono vietate le feste, anche conseguenti a cerimonie, civili o religiose, in luoghi pubblici, aperti pubblico e privati, al chiuso o all’aperto, con invitati estranei al nucleo familiare convivente.
- Sono sospese le attività di circoli ludici e ricreativi.
- E’ fatta raccomandazione agli Enti e Uffici competenti di differenziare gli orari di servizio giornaliero del personale in presenza.
- A tutti gli esercizi di ristorazione è fatto divieto di vendita con asporto dalle ore 21. Resta consentito il delivery senza limiti di orario.
Queste misure si aggiungono a quelle già disposte nelle recenti precedenti ordinanze, a cominciare dall’obbligo di indossare la mascherina deciso due settimane fa.
>>> ORDINANZA 79 15-10-2020 <<<