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San Giorgio a Cremano: 70 positivi al covid19 in una casa di riposo tra suore e operatori

“Cari concittadini, gira in rete da oggi pomeriggio la notizia relativa a una residenza per suore in cui si sarebbe sviluppato un altissimo contagio in città. Purtroppo la notizia è reale e in queste ore sono stato a stretto contatto con l’Asl per organizzare il giusto sostegno alle Sorelle che si trovano nella struttura”. A parlare attraverso il suo profilo social il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, che ha dato notizia alla città del nuovo grave focolaio di contagio accesosi in città.


Sono settanta i positivi al Covid tra gli operatori e le suore nella Casa di riposo Suore di Carità in via San Martino a San Giorgio a Cremano. Sono stati tracciati tutti i contatti delle 63 suore risultate positive, e tra questi contatti sono emersi anche alcuni casi di operatori che lavorano nella struttura.

“Il tutto è iniziato qualche giorno fa – continua Zinno – quando mi fu detto informalmente di una suora positiva. Chiesi all’Asl tramite pec e varie telefonate di tenere la struttura sotto controllo perché, anche se non è ufficialmente una Rsa, vi dimorano suore molto anziane”.


Intanto la Madre Superiora a quel punto decise, con grande senso di responsabilità e prontezza, di far fare alle suore immediatamente i tamponi privatamente, pur di mappare nell’immediato la situazione. Tale scelta ha fatto sì che nel primo pomeriggio di domenica 18 ottobre arrivasse in comune, tramite il personale della struttura, una comunicazione attraverso cui immediatamente è stata allertata la Asl.

“Domani sarà mandato del personale da parte dell’Asl per sostenere le anziane Sorelle dal punto di vista sanitario, anche se ad oggi solo due consorelle risulterebbero con febbre relativamente alta”. Così scrive Zinno che aggiunge: “Ovviamente ho chiesto all’Asl, come già fatto giorni fa, di seguire giornalmente tale struttura per garantire che laddove qualche suora peggiori sia subito ospedalizzata per la sua sicurezza e per quella delle consorelle.

Tale situazione ci da l’idea di quanto sia importante la prevenzione e il distanziamento fisico. Cerchiamo di rispettare le norme per la salvaguardia di tutti”.

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