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Gragnano, Covid-19: altri 8 casi di positività. Il sindaco Cimmino: “Usate correttamente le mascherine”

Registrati ieri domenica 18 ottobre nuovi 8 casi di Covid-19 nel Comune di Gragnano. La positività dei pazienti è stata verificata e comunicata dagli stessi vertici dell’Asl Na 3. L’aumento dei soggetti contagiati nella città della pasta è avvenuto in linea con l’innalzamento della curva epidemiologica in tutta la Campania. Il computo totale, quindi, si è aggiornato in un’inevitabile salita che, nonostante ciò, ha continuato a segnare un numero contenuto e facilmente monitorabili. Sono 32 i cittadini tuttora positivi al virus e ben 200 i gragnanesi disposti in regime d’isolamento domiciliare.



“Auguro a tutti i soggetti positivi una rapida guarigione e nel contempo invito tutti i cittadini ad assumere un comportamento responsabile e di rigido rispetto alle norme di prevenzione”, questo le parole d’augurio del sindaco Paolo Cimmino verso i suoi concittadini. Poi ha richiamato la cittadinanza tutta all’ordine e al rispetto delle norme igienico sanitarie vigenti: “Non smetterò mai di ricordare che l’uso corretto delle mascherine, il distanziamento sociale ed una corretta igiene rappresentano le più importanti precauzioni tese al contenimento della diffusione del virus”.



Tra le misure messe agli atti nell’ultima ordinanza del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, con decadenza dal 15 ottobre, si ricordano la sospensione di attività didattiche e di verifiche in presenza nelle Università, fatta eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno; la sospensione delle attività didattiche ed educative in presenza nelle scuole dal 16 fino al 30 ottobre, il divieto di feste con conseguenti cerimonie civili e religiose sia al chiuso sia all’aperto, il divieto per gli esercizi di ristorazione di vendita con asporto dopo le 21.

A queste restrizioni, si sono affiancate quella già emesse in data 13 ottobre: obbligo di mascherina sia al chiuso sia all’aperto, limitazione oraria di jogging svolta nei luoghi pubblici dalle ore 6 alle ore 8.30, attività di ristoranti, bar, pizzerie, vinerie e simili consentite fino alle 24 con servizio al tavolo e fino alle 21 in assenza di servizio al tavolo.

Emanuela Francini



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