Ancora numerosi casi di Covid-19 nel Comune di Castellammare di Stabia. Segnalati quest’oggi dai vertici dell’Asl Na 3 ben altri 25 cittadini risultati positivi al tampone.

L’azienda sanitaria competente ha inoltre specificato che tra i nuovi pazienti ci sono un bambino di 4 anni, una bambina di 5 anni e cinque ragazzi di età adolescenziale. Non è stato segnalato nessun attuale focolaio attivo, indice che il contagio è diffuso nelle varie zone della città.


Sono stati dichiarati ufficialmente guariti, invece, 6 cittadini stabiesi. “Un bel segnale per tutti quelli che oggi stanno combattendo la loro battaglia col virus e che spero possano guarire in fretta”, queste le parole del sindaco Gaetano Cimmino. Nonostante il breve momento di gioia, il primo cittadino non ha nascosto la crescente preoccupazione dovuta non solo all’aumento incalzante, quasi quotidiano, dei contagi da Coronavirus nella città delle acque, ma soprattutto l’abbassamento dell’età media di coloro che lo hanno recentemente contratto. La curva epidemiologica nella città delle acque ha registrato un altro picco in salita, di seguito il computo aggiornato: su un totale di 239 contagiati da inizio pandemia di cui 19 operatori sanitari, sono 85 i guariti, 5 i deceduti, mentre sono 149 le persone tuttora positive.




“Sono al lavoro – ha spiegato Cimmino – e non mi fermerò un solo istante per garantire la tutela della salute pubblica. Stiamo vivendo – ha continuato – un momento delicato e impegnativo. E in questa fase è necessaria la collaborazione di tutti voi: il rispetto delle regole, il distanziamento sociale, l’osservanza delle disposizioni regionali e nazionali sono elementi essenziali per limitare la diffusione del contagio”. Parole a muso duro per la sua cittadinanza a cui ha raccomandato ancora una volta l’osservanza rigida di tutte le disposizioni vigenti. Poi ha annunciato: “Sono in costante contatto con l’Asl e mi pervengono notizie circa nuove misure restrittive che potrebbero arrivare a breve dalla Regione Campania”.

Il presidente Vincenzo De Luca ha infatti dichiarato che essendo la Campania è pieno della seconda ondata epidemiologica ed è seconda per contagi soltanto alla Lombardia, in queste ultime ore è in fase di redazione ai tavoli tecnici regionali l’ordinanza che verrà di seguito sottoposta all’attenzione del governo nazionale per ricevere l’ok alla sua emissione. Verrà chiesto ai vertici di Palazzo Chigi, quindi, la chiusura a partire da venerdì 23 ottobre di tutte le attività e il divieto di spostamenti tra le 23 e le 5 del mattino. Un vero e proprio coprifuoco.

Emanuela Francini



Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano