La Banca Mondiale fornirà fino a 160 miliardi di dollari di finanziamenti per la risposta al Covid-19.
A dircelo è direttamente una nota del 4 settembre dove si evince appunto che “in 15 mesi, il Gruppo della Banca Mondiale fornirà fino a 160 miliardi di dollari di finanziamenti su misura per gli shock sanitari, economici e sociali che i paesi stanno affrontando”.
In pratica quello che farà la World Bank sarà svolgere un’azione ampia “per aiutare i paesi in via di sviluppo a rafforzare la loro risposta alle pandemie, aumentare la sorveglianza delle malattie, migliorare gli interventi di sanità pubblica e aiutare il settore privato a continuare a operare e sostenere i posti di lavoro”.
La World Bank nella nota parla di una mappa interattiva dove poter visionare i finanziamenti ogni volta che vengono elaborati e che diventano disponibili. Si tratta sia dei progetti che fanno parte del Programma di preparazione e risposta strategica COVID-19 (SPRP), sia dei progetti che ricevono finanziamenti COVID-19 attraverso la ristrutturazione, la ridistribuzione e la riallocazione di risorse esistenti.
Ma c’è un altro documento molto interessante prodotto dalla World Bank, si chiama “COVID-19 Strategic Preparedness and Response Program” ed è inserito nel contesto storico internazionale del Covid-19, il progetto riporta come data di approvazione il 2 aprile 2020 e data di chiusura 31 marzo 2025 meglio descritto come: “COVID-19 PREPARAZIONE STRATEGICA E PROGRAMMA DI RISPOSTA E PROPOSTA di 25 PROGETTI IN FASE 1 – UTILIZZO DELL’APPROCCIO PROGRAMMATICO MULTIFASE”.
Il Contesto Strategico di cui parla la Banca Mondiale nel documento a pagina 6 dice che: “Il 3 marzo 2020, il Consiglio di amministrazione ha incaricato il Gruppo della Banca mondiale (WBG) di adottare misure urgenti e azioni a sostegno della risposta dei paesi coinvolti nella pandemia COVID-19. Il Consiglio ha inoltre autorizzato l’istituzione di una struttura WBG Fast Track COVID-19 da 12 miliardi di dollari”.
Da ricordare che l’11 marzo 2020 l’Organizzazione Mondiale della Sanità dichiarava la pandemia, come riportato anche dal nostro Ministero della Salute.
![La World Bank é pronta con 160 miliardi di dollari per la risposta al Covid-19](https://www.ilgazzettinovesuviano.com/wp-content/uploads/2020/10/La-World-Bank-é-pronta-con-160-miliardi-di-dollari-per-la-risposta-al-Covid-19-2.jpg)
“Il Gruppo della Banca Mondiale sta intraprendendo un’azione ampia e rapida per ridurre la diffusione del COVID-19 e abbiamo già operazioni di risposta sanitaria in corso in oltre 65 paesi. Stiamo lavorando per rafforzare la capacità dei paesi in via di sviluppo di rispondere alla pandemia COVID-19 e abbreviare i tempi per la ripresa economica e sociale. I paesi più poveri e più vulnerabili saranno probabilmente i più colpiti e i nostri team in tutto il mondo restano concentrati su soluzioni a livello di paese e regionali per affrontare la crisi in corso”, ha affermato il presidente del Gruppo della Banca mondiale David Malpass.
![David Malpas World Bank director](https://www.ilgazzettinovesuviano.com/wp-content/uploads/2020/10/David-Malpas-World-Bank-director.jpg)
![Axel van Trotsenburg, Direttore generale delle operazioni della Banca mondiale](https://www.ilgazzettinovesuviano.com/wp-content/uploads/2020/10/Axel-van-Trotsenburg-Direttore-generale-delle-operazioni-della-Banca-mondiale.jpg)
“Questo pacchetto di risposta rapida salverà vite umane e aiuterà a rilevare, prevenire e rispondere al COVID-19 nei paesi in cui operiamo. Le operazioni del nostro paese saranno coordinate a livello globale per garantire che le migliori pratiche siano rapidamente condivise, compresi gli approcci per rafforzare i sistemi sanitari nazionali e prepararsi per potenziali ondate successive di questo virus devastante”, ha affermato Axel van Trotsenburg, Direttore generale delle operazioni della Banca mondiale.
Andrea Ippolito