“I dati attuali sul contagio rendono inefficace ogni tipo di provvedimento parziale. È necessario chiudere tutto”. Questo l’annuncio fatto, solo pochi minuti fa, sulla sua pagina social da Vincenzo De Luca.



Il governatore ha chiesto al governo centrale di agire subito, prima che sia troppo tardi per correre ai ripari. Per De Luca l’Italia, fatte salve le categorie che producono e movimentano beni essenziali, industria, agricoltura, edilizia, agro-alimentare e trasporti, bisogna chiudere tutto e sperare che il lockdown possa finalmente spezzare la catena dei contagi che continua a far registrare numeri di contagi sempre più preoccupanti.

La richiesta fatta al premier Conte è quella di uno stop totale a tutte le attività da lunedì con chiusura delle scuole e didattica a distanza almeno per un periodo di tempo compreso tra 15 giorni e un mese.

Stasera intanto, in Campania, parte il blocco degli spostamenti interprovinciali e il coprifuoco orario. La Campania nei fatti ha già intrapreso la strada della parziale chiusura.


“È indispensabile bloccare la mobilità tra regioni e intercomunale. Non si vede francamente – continua il presidente della giunta regionale – quale efficacia possano avere in questo contesto misure limitate. In ogni caso la Campania si muoverà in questa direzione a brevissimo“. Per De Luca, quindi, inefficaci le misure finora adottate dal governo.

Solo pochi giorni fa anche il responsabile del Pronto Soccorso dell’Ospedale Cotugno, Nicola Maturo, aveva espresso le stesse perplessità del governatore campano e aveva anch’egli auspicato un lockdown nazionale.



Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteCoronavirus, Torre Annunziata: tre nuovi contagi e due guarigioni
SuccessivoOggi esce in digitale il nuovo album di inediti “Singoli” di Diego Moreno
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.