Comincia con una sconfitta l’avventura del Napoli nella fase a gironi di Europa League. Gli azzurri escono sconfitti dal San Paolo: l’AZ Alkmaar si impone per 1-0.

Il match ha visto il Napoli in completo controllo del gioco (gli olandesi hanno fatto centro nell’unica conclusione nello specchio della porta difesa da Meret, dovuto a una dormita generale della difesa), ma la prestazione è stata di grande lunga inferiore rispetto a quella vista contro l’Atalanta lo scorso sabato. La squadra di Gattuso ha dato poco ritmo al fraseggio e le diverse incursioni offensive hanno portato a occasioni sterili. Gli unici pericoli concreti alla porta avversaria sono giunti dai tiri di Mertens nel primo tempo e Politano verso fine partita, entrambi finiti sul fondo a fil di palo.

Per il resto si sono visti buoni movimenti, con novità provate da Gattuso, come l’accentramento di Di Lorenzo durante gli attacchi per dare densità al centro del campo e provare a lanciare maggiormente Osimhen in velocità. Lo stesso attaccante nigeriano ha mostrato la solita grinta, la solita voglia di fare e il solito atletismo, ma è parso più offuscato rispetto alle ultime uscite. Stessa cosa può dirsi per Lozano. Anche il ritorno in campo di Insigne, subentrato al messicano nel secondo tempo, non ha portato gli effetti sperati.

Chi si è confermato su buoni livelli è Fabian Ruiz. Lo spagnolo, schierato ancora in regia, con al fianco Lobotka stavolta dal primo minuto invece di Bakayoko, ha mostrato nuovamente ottime doti di invenzione, riducendo i tocchi per far partire i suoi compagni e dando velocità al pallone.

Passo falso quindi del Napoli all’esordio, ma il cammino nel raggruppamento è ancora lungo. Davanti ci sono cinque gare e il passaggio del turno è stabilmente nelle possibilità azzurre. Ma giovedì prossimo, in Spagna contro la Real Sociedad, è imperativo fare risultato per non perdere ulteriore terreno.

Salvatore Emmanuele Palumbo

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