Domenica pomeriggio alle ore 15 la Juve Stabia si reca in Abruzzo per sfidare il Teramo di mister Paci, squadra tuttora imbattuta che si trova al secondo posto nella classifica del girone C di serie C.

Prima della consueta conferenza stampa di mister Padalino, dopo la rifinitura della mattinata di sabato della squadra gialloblù, è intervenuto in sala stampa l’avvocato Vincenzo Todaro, da poco entrato nel club campano come amministratore unico. L’avvocato è originario di Ercolano e ha uno studio professionale a Foggia. Ha già avuto esperienze in ambito calcistico con società pugliesi e lucane.


Le dichiarazioni dell’avv. Vincenzo Todaro relative all’incontro odierno:

“Ringrazio tutti per gli attestati di stima che mi hanno fatto pervenire dopo la mia nomina all’interno dell’organigramma societario. Ringrazio inoltre la società della Juve Stabia con il presidente Langella che mi ha concesso questa importante opportunità. È motivo di orgoglio per me tornare in Campania. La città di Castellammare mi è molto cara. È un periodo difficile e complesso per quello che stiamo tutti vivendo a causa della pandemia, per cui, a maggior ragione, un plauso va rivolto alla famiglia Langella che sta investendo tanto. Come società abbiamo lanciato la campagna fedeltà per ristabilire un abbraccio virtuale verso la nostra tifoseria. Qui la passione e il tifo stabiese è veramente al top. Spero di rimanere a lungo per svolgere un buon lavoro e calcare altri campi più prestigiosi, come già la squadra ha fatto in precedenza. Non mancherà occasione di poterci confrontare costruttivamente”.



Con mister Padalino invece si fa il punto della situazione in vista della difficile sfida in terra abruzzese dopo i due derby positivi con Avellino (pari in esterna per 0-0) e Cavese (vittoria giovedì sera per 2-0).

Mister, vietato non sognare per i colori gialloblù alla luce di queste prime giornate?

“Ancora non ci sono i tempi per affermare ciò. Se me lo avessero detto prima, avrei firmato per i punti che abbiamo in classifica e per quanto mostrato in campo, tenendo presente la situazione da cui siamo partiti. È un momento che ci deve far riflettere sulle nostre potenzialità, ma manteniamo i piedi ben saldi per terra”.

E’ una Juve Stabia “camaleontica” per quanto fatto vedere in campo?

“Il 4-3-3 come modulo, di cui avevamo parlato a inizio stagione, non è sinonimo di integralismo. Sono contento che i miei calciatori possono modificare in campo l’assetto tattico in maniera efficace. Questo implica che c’è uno stimolo continuo e un’applicazione intensa nella preparazione della gara, con grossa concentrazione. I calciatori che ho a disposizione sono duttili e ciò è sicuramente un valore aggiunto come squadra”.


Cosa possiamo aspettarci in campo nel match contro il Teramo dopo appena tre giorni dalla partita contro la Cavese?

“Gli abruzzesi possono contare su un giorno in più di riposo, come d’altronde aveva avuto la Cavese. Dobbiamo essere in grado di saper gestire l’aspetto fisico e mentale per recuperare energie in quel senso. Abbiamo anche alcuni acciaccati in squadra. Dobbiamo affrontare la gara con giusto approccio per dare continuità alle prestazioni precedenti”.

Il Teramo è squadra tosta, come si prepara questo tipo di gara?

“Abbiamo diverse possibilità. La nostra squadra ha identificato alcune certezze. La capacità di leggere e interpretare questo tipo di sfide passa attraverso vari fattori. Il Teramo è team solido, con ottimi elementi in rosa e ha valori riconosciuti. Dobbiamo fare una partita attenta. Gli abruzzesi lottano per il vertice e sono partiti con il piede giusto”.

Seguono poi riflessioni generali di mister Padalino:

“Avrei avallato inizialmente per i dieci punti in classifica a questo punto della stagione. Abbiamo dovuto rincorrere il tempo, fermo restando che noi giochiamo sempre per conquistare i tre punti contro qualsiasi avversario. Dopo il 5 ottobre alla fine del calciomercato, affermai che ci sarebbe voluto un mese, un mese e mezzo per trovare un certo equilibrio di squadra. Stiamo acquisendo identità pian piano, ma abbiamo bisogno di valutare tutta la rosa visto che ci sono ancora elementi infortunati o non ancora disponibili”.


Situazione di forma delle vespe in vista di Teramo?

“Ci sono giocatori ancora out come Russo,Orlando, Lia, Bentivegna e Cernigoi. Golfo non sarà del match in quanto infortunato. Qualcuno come Fantacci è un po’ stanco dopo tre match di fila, Bubas ha avuto qualche problema fisico dovuto a un periodo di inattività alquanto prolungato. In totale siamo in 19. A Teramo giocheremo sul sintetico del “Bonolis” simile al nostro quindi non ci saranno problemi per questo. Ci sono più vicissitudini di condizione fisica. Giocare tre partite in una settimana è alquanto difficile per chi non è abituato a tali ritmi. Il calendario non aiuta in questo senso. Certo, ci adattiamo ben volentieri a questo, però ci sono squadre con rose più ristrette, per cui a volte diventa difficile gestire la prestazione, anche per una questione logistica in funzione delle trasferte. È un aspetto questo che non bisogna sottovalutare e che può avere un’incidenza nel corso della lunga stagione di serie C”.

Probabile formazione

Il Teramo è compagine in forma e ben attrezzata: nelle sue fila milita l’ex gialloblù Bombagi. In attacco c’è il bomber Costa Pereira. Per affrontare i Diavoli del trainer Massimo Paci, la Juve Stabia potrebbe affidarsi a questi undici iniziali: in porta Tomei, difesa con Garattoni, Troest, Allievi e Rizzo, centrocampo con Bovo, Scaccabarozzi e Berardocco, attacco con Mastalli, Romero e Vallocchia.

Domenico Ferraro



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