Giovanni, e chi è Giovanni se non Giovanni Kyeremateng che, con la sua doppietta, porta il Savoia in vetta insieme al Latina che tra quindici giorni affronterà nel primo match verità.

Era dalla sfida con la Torres che il Savoia non volava in Sardegna, circa una ventina d’anni fa e bisogna anche dire che dall’Acquedotto i torresi non erano mai riusciti a portare via punti importanti, ma oggi il volo è andato alla grande.


Dopo la salutare sconfitta col Monterosi, Sasà Aronica ha trovato il modulo giusto per centrare gli obiettivi prefissati dalla società, ma è ancora troppo presto per i cori di giubilo. Abbiamo appena iniziato questo campionato anche se bisogna sottolineare che dopo la prima inopinata battuta d’arresto, i bianchi hanno inanellato quattro vittorie consecutive di cui due tra le mura esterne, sia laziali, che sarde.

Oggi ci ha pensato Giovanni Kyeremateng ad andare per due volte in rete, poi, per dare un po’ di suspense, il bravo Occhiuto si è fatto espellere, lasciando i suoi compagni in dieci sin dal 36°. Gli attacchi dei minerari si sono infranti nella coriacea difesa oplontina e solo qualche brivido ha intaccato la gara dei bianchi, che hanno anche in Michele Esposito un portiere che offre sicure garanzie alla squadra.


Ora si vola verso casa, mancano ancora alcune partite, non disputate per covid 19, ma nel frattempo si è al primo posto e domenica ci sarà l’Arzachena al Giraud… Fatto curioso, tra le ricerche che oso fare sul web, vado a trovare che nella città sarda si venera la Madonna della neve e la si festeggia il 5 agosto, curioso evento che affascina. Sì, ma allora vincimm ca’ Maronna da’ neve? No, vincimm cu Savoia e basta accussì.

Ernesto Limito



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