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Benevento-Napoli 1-2, il derby se lo aggiudicano i partenopei

Davanti a 1000 tifosi presenti al ‘Vigorito’ il Napoli conquista l’intera posta in palio nel sofferto derby campano contro i sanniti valido per la quinta giornata di Serie A. Il tecnico sannita Inzaghi conferma la stessa formazione di Roma con l’unico cambio di Insigne al posto di Iago Falque. La prima frazione di gara si mantiene equilibrata col Benevento che gioca meglio degli azzurri e già al 13’ Caprari ci prova con una punizione da 30 metri ma la sua conclusione termina alta sopra la traversa. Dopo cinque minuti Foulon sulla corsia sinistra crossa in area per Insigne ma il suo colpo di testa finisce fuori di poco. Alla mezzora di gioco i sanniti si portano in vantaggio con Caprari che di esterno smarca sulla sinistra Lapadula che serve Insigne in mezzo all’area, in anticipo su quest’ultimo Manolas rinvia in scivolata sui piedi del bomber giallorosso che appoggia in area per Insigne che solo davanti a Meret sigla il suo primo gol in massima categoria.



Al 38’ il Napoli reagisce con Lorenzo Insigne che crossa in area su Lozano che di testa appoggia di sponda a Fabian Ruiz che da buona posizione tira alto sopra la traversa. Dopo due giri di orologio l’attaccante partenopeo tenta con un tiro a giro ma la sua conclusione viene deviata in angolo da Montipò con un gran intervento. Sul corner Mertens crossa per Koulibaly che in spaccata mette fuori di poco. Al 43’ Lozano si invola in area e sul suo cross Caldirola devia in corner con l’aiuto del palo. Sul relativo corner battuto da Mario Rui Manolas colpisce la traversa. Il primo tempo si conclude con l’occasione di Insigne che, servito al limite dell’area da Fabian Ruiz, tira da buona posizione ma la sua conclusione viene deviata in angolo da Foulon. La ripresa si apre col pressing dei partenopei che ci provano in diverse occasioni da situazioni di corner e nei primi minuti Insigne tenta da fuori area ma le sue conclusioni vengono ribattute prima da Letizia e poi da Montipò con una prodigiosa parata.

L’attaccante azzurro trova pure il gol su assist di Fabian Ruiz ma l’intervento del VAR e dell’arbitro Doveri segnalano un fuorigioco sull’azione. Al 52’ Di Lorenzo crossa in area per Osimhen che di testa spara alto. Dopo tre minuti altro cross del laterale azzurro per Insigne che strozza la sua conclusione in diagonale. Al 59’ l’attaccante azzurro sterza su Dabò e con un tiro a giro di sinistro batte Montipò siglando il pari. La reazione dei padroni di casa non c’è e il Napoli ne approfitta della situazione attaccando con molto furore agonistico. Al 63’ Fabian Ruiz, servito da Politano sulla destra, tira da fuori area ma la sua conclusione finisce fuori di poco. Al 67’ gli azzurri passano in vantaggio con Petagna che, servito solo in area da Politano, fulmina l’estremo difensore sannita. All’81’ Politano in contropiede ci prova dal limite dell’area ma il suo tiro viene deviato in angolo da Caldirola. Dopo due minuti Letizia crossa in area per Maggio che di testa si fa deviare la sua conclusione in angolo da Demme. L’arbitro Doveri concede sei minuti di recupero e al 93’ Demme serve Politano che da buona posizione scheggia l’incrocio dei pali.



L’ultima emozione la offre Sau che su punizione ci prova da ottima posizione ma Meret devia in angolo. La gara termina col successo dei partenopei sui sanniti e con gli uomini di Inzaghi che hanno tenuto botta e giocato a testa alta contro la squadra di Gattuso. Il valore qualitativo della panchina azzurra, la differenza dei singoli componenti della compagine partenopea e soprattutto il gap tecnico tra le due formazioni l’hanno fatta da padrone in un derby che mancava da ben tre anni nella massima categoria. Lo spirito visto in campo e la buona prestazione offerta dai sanniti soprattutto nel primo tempo devono far ben sperare per il prosieguo della stagione e per questo motivo bisogna già pensare al prossimo match casalingo di coppa Italia contro l’Empoli in programma mercoledì alle 16.

Adriano Napoli



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