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Castellammare, altri 78 casi di Covid-19. Cimmino: “Chiedo screening per tutti ed intensificazione dei controlli”

Registrati quest’oggi nel Comune di Castellammare di Stabia altri 78 casi di Covid-19. La notizia a dir poco allarmante è stata verificata e diramata dai vertici delle autorità sanitarie competenti.

Il computo totale, quindi, si è aggiornato nuovamente in salita: su un totale di 582 contagiati da inizio pandemia, sono stati dichiarati ufficialmente guariti 13 cittadini, per un totale di 122, 5 i deceduti e 455 i tuttora positivi.


“L’incremento dei contagi è sempre più preoccupante. In questa fase delicata e impegnativa per tutti noi, è fondamentale la collaborazione di tutti. Rinnovo l’invito a rispettare le regole con maturità e senso di responsabilità”, questo il commento del sindaco Gaetano Cimmino, che non ha nascosto la preoccupazione ed ha invitato per l’ennesima volta la cittadinanza stabiese tutta ad osservare con massima severità i protocolli sanitari e le disposizioni vigenti.

La città delle acque ha registrato l’ennesimo picco della curva epidemiologica e, attualmente, versa in una delle situazioni più gravi tra i Comuni limitrofi.

Altre leggerezze e un ulteriore incremento di casi positivi potrebbero rivelarsi fatali, per tale motivo l’amministrazione comunale stabiese si è dichiarata pronta ad intervenire e lanciare sul campo nuove misure restrittive al fine di tutelare la salute pubblica e cittadina e contrastare la diffusione del virus.


La fascia tricolore Cimmino ha firmato ai tavoli tecnici di Palazzo Farnese due lettere indirizzare rispettivamente e al premier Giuseppe Conte e governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca. Nella prima missiva, inviata al presidente del Consiglio dei ministri Conte, ha chiesto il potenziamento dei controlli. “No alle chiusure ed alle mezze misure, sì al potenziamento dei controlli sul territorio, rinforzi delle forze dell’ordine e uomini dell’Esercito per il rispetto delle norme anti-Covid. Non esito a definire quella della chiusura alle ore 18 – ha proseguito – una mezza misura che non aiuta la mia città ad uscire dalla crisi. La verifica costante contro gli assembramenti e contro le pratiche scorrette può, e sono sicuro che farà la differenza, prima che sia troppo tardi”.

Nella seconda missiva inviata al governatore De Luca e al direttore generale dell’Asl Na 3, invece, ha richiesto una serie di screening a tappeto per tutta la popolazione stabiese con conseguenti esiti rapidi dei test. “Oggi più che mai – scrive Cimmino – è importante frenare l’aumento dei contagi. E in tal senso sarebbe opportuno effettuare un censimento della popolazione attraverso uno screening a tappeto, al fine di circoscrivere e porre in isolamento tutti i cittadini positivi al Covid-19 con i rispettivi nuclei familiari”.


Ma Cimmino resta attento alle criticità della propria città e conferma che per quanto riguarda il pronto soccorso nel nosocomio San Leonardo, il cui servizio è temporaneamente sospeso a causa esaurimento posti disponibili: “Sono sempre in contatto con Asl e Regione anche in merito alla vicenda del pronto soccorso del San Leonardo, che riaprirà quanto prima. E non mollerò di un centimetro per la tutela della salute dei miei cittadini”.

Emanuela Francini



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