Vittoria del Napoli sul campo della Real Sociedad nella seconda giornata del gruppo F di Europa League. Gli azzurri la spuntano per 1-0 grazie alla rete siglata da Politano. L’ala destra fa centro con un gran tiro da fuori area, che, grazie a una deviazione, spiazza il portiere. Con il successo di stasera il Napoli si porta a 3 punti in classifica, raggiungendo proprio gli spagnoli al secondo posto del raggruppamento, dietro all’AZ Alkmaar che, nell’altra gara della giornata, ha piegato il Rijeka.


Chi si aspettava un Napoli scoppiettante e votato all’attacco, come è stato abituato nelle prime gare di campionato, è rimasto sicuramente deluso. Infatti gli azzurri sono scesi in campo per giocare una sfida accorta e compatta, con la mente diretta prima a non concedere spazi alla Real Sociedad e poi a imbastire azioni pericolose in avanti. E Gattuso ha messo in chiaro la situazione già dall’undici schierato titolare. A centrocampo il tecnico ha rinunciato a Fabian Ruiz, preferendo la coppia tutta sostanza e pochi fronzoli Bakayoko-Demme, e ha posizionato Lobotka come falso trequartista: lo slovacco non ha evidentemente le qualità di un Mertens o uno Zielinski e il suo inserimento era dovuto proprio a rendere più affollato il centro del campo e tampinare le partenze degli spagnoli. Un altro indizio è stata la preferenza come punta per Petagna, per cercare di battagliare fisicamente con i difensori avversari spalle alla porta.


E si può senz’altro dire che Gattuso è riuscito a giocare il match che voleva giocare. La Real Sociedad è riuscita raramente a costruire le sue solite manovre. I lanci a sfruttare il pressing avversario e gli inserimenti degli attaccanti sulle iniziative del faro David Silva non ci sono quasi mai state. Il merito è stato proprio dell’ottima interdizione di squadra dei partenopei e l’ex Manchester City, spauracchio della vigilia, non ha di certo disputato una delle sue migliori partite.

Maiuscola invece la serata di tutta la difesa azzurra. Su tutti svetta Koulibaly, autore di una prestazione ai limiti della perfezione. Ma sono da segnalare allo stesso modo la puntualità negli interventi di Maksimovic, l’equilibrio di Hysaj e la buona doppia fase di Mario Rui. Si è guadagnato il gettone di presenza anche Ospina, con un’ottima parata sul tiro a botta sicura di Willian José.


Buona la prova di Lozano, che ha dimostrato generosità e abnegazione, per lo più sacrificandosi in difesa e rincorrendo gli attaccanti avversari rispetto a tentare la via del gol. Ma per una nota positiva con Lozano, c’è purtroppo la nota negativa di Insigne. Il messicano è entrato sul terreno di gioco nel primo tempo proprio al posto del capitano, vittima dell’ennesimo infortunio. Al momento di uno scatto palla al piede, il numero 24 ha avvertito una fitta alla coscia che lo ha costretto ad abbandonare anzitempo la partita. Stasera si trattava soltanto della seconda gara da titolare per l’attaccante di Frattamaggiore proprio dopo l’infortunio che lo aveva tenuto fermo per circa 25 giorni. La speranza è che il problema muscolare sia meno grave di quanto possa sembrare.

Ora la testa va subito al campionato, per l’importante confronto con il Sassuolo di domenica. Ma il calendario fittissimo impone di non adagiarsi: giovedì prossimo infatti è già tempo di una nuova sfida di Europa League, in Croazia contro il Rijeka.

Salvatore Emmanuele Palumbo

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