Volla, l’amministrazione risponde. Annone: “Opposizione pretestuosa e senza idee”

“L’opposizione, capace solo di alzare la voce in aula. Ha dimostrato ancora una volta la sua pochezza politica ed amministrativa".

Ancora scontro in campo aperto in Consiglio Comunale a Volla tra maggioranza e opposizione. Uno scontro consumatosi sulla delicata approvazione delle imposte comunali, imprescindibili per la maggioranza e inopportune, data la crisi Covid, per le opposizioni. I consiglieri di minoranza, firmatari di un documento contro l’amministrazione, accusa l’amministrazione di non tutelare i cittadini colpiti dalla grave crisi economica che sta attanagliando tutta la Penisola e di nascondersi dentro il palazzo di città per approvare, senza darne conto ai vollesi, “tasse” lontane dal complicato momento che si sta vivendo.


Sono volate parole grosse in aula e accuse pesanti sono state scritte nel documento anti Di Marzo & Co., ma dalla maggioranza non ci stanno e a rispondere alle accuse è il consigliere Giuseppe Annone, leader di Fratelli d’Italia: “È sconcertante apprendere quanta strumentalizzazione si possa fare innanzi a regolamenti conformi alla normativa e pienamente rispondenti alla disciplina prevista dalla Legge di Bilancio!”

Per Annone l’ingiustificato attacco è semplicemente il risultato di un “gioco delle parti”, ma conferma che non ci si può esimere dal lavorare sulla realtà dei fatti, dei conti di Bilancio, che condizionano la vita amministrativa dell’Ente di via Aldo Moro.


“Il regolamento – aggiunge il consigliere Annone – detta la regola! Il peso fiscale non è stato gravato da alcun aumento, sono state solo confermate le tariffe già in vigore, nonostante la situazione economica dell’Ente sia oggi molto delicata. Basterebbe solo questo per far rilevare l’ipocrisia e la pretestuosità delle accuse mosse; basterebbe solo questo per rispedire al mittente le accuse a noi mosse accompagnate da una semplice domanda: Quando l’Ente viveva una condizione economica molto più florida, perchè le stesse persone, che oggi ci attaccano, non hanno pensato di abbassare l’imposizione fiscale? Magari oggi avremmo potuto confermare le tariffe da lui determinate!”

Ma Annone non si limita a rispondere alle opposizioni, ma conferma che: “Se poi si vuol parlare della questione epidemiologica che attanaglia le sorti di tutti noi, si fa presente che nel caso di specie sarà effettuato tutto quanto la Legge permetterà, nel rispetto di tutte le condizioni, stando accanto ai cittadini, come facciamo sempre e come ci ha promesso e ci permetterà di fare il Governo centrale!”


E proprio riallacciando il discorso alla gravità e all’eccezionalità del momento, il leader di Fratelli d’Italia ha dichiarato che questi sono giorni in cui risulta assolutamente inopportuno per perdersi in sterili polemiche, nel ricercare pretestuosi motivi per fare politica di bassa lega, per portare attacchi ad una amministrazione che attraverso tante difficoltà sta provando ad essere accanto ai cittadini: “ora, non poi!”

Poi Annone attacca gli attaccanti con una provocatoria domanda: “Un’ultima cosa è da chiarire: ma si è inteso ieri cosa è stato approvato? Regolamenti e conferma tariffe?”.

E qui il componente della maggioranza consiliare passa all’attacco. “L’opposizione, capace solo di alzare la voce in aula, ma senza dire nulla di costruttivo non per l’amministrazione, ma per Volla e i suoi cittadini, ha dimostrato ancora una volta la sua pochezza politica ed amministrativa.


Il capo dell’opposizione Andrea Viscovo – ha sottolineato Annone – è stato costretto a ritirare gli emendamenti presentati per l’inammissibilità degli stessi. Tra questi emendamenti, uno era chiaramente contro i cittadini in quanto prevedeva la possibilità di rateazione delle imposte solo dalle 500 euro in su;  l’amministrazione, invece, ha previsto questa modalità per agevolare i cittadini, già a partire da cento euro”.

Poi il consigliere di fratelli d’Italia parla di un secondo emendamento che sarebbe stato in violazione alla normativa Imu. “La richiesta – continua Annone – di esentare del tutto gli immobili inagibili era impossibile da accogliere perché la legge che non lo prevede. Forse l’emendamento doveva essere presentato direttamente alla legge di Bilancio, a Roma”.

In conclusione per Giuseppe Annone il vero problema di Volla è una opposizione inconcludente, salita in consiglio comunale con pretestuose prese di posizione, “… senza idee ben chiare e quelle poche troppo generiche ed eccessive. Eppure – conclude Annone – l’approvazione dei tributi comunali erano stati rinviati in commissione già una volta, proprio per dare alle opposizioni la possibilità, da loro stessi richiesta, di poter meglio verificare quanto deciso per il bene di tutti i vollesi. Purtroppo le stesse persone che oggi ci hanno attaccato, anche personalmente, che oggi denunciano un presunto malgoverno, hanno dimenticano di essere stati per due volte assenti in commissione consiliare proprio quando si discuteva di tributi comunali. Noi siamo aperti al confronto e sempre lo saremo, ma chiediamo un confronto costruttivo che punti a migliorare il futuro di Volla. Non c’è tempo per inconcludenti giochini pseudo-politici che fanno solo perdere del tempo preziosa alla città”.

Mimmo Lucci



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