Il 2020 è stato un anno molto complesso, che ha portato a diversi cambiamenti nella vita di tutti noi. La salute è balzata immediatamente in primo piano, con il Governo che da mesi sta varando nuovi dpcm per fermare la curva dei contagi. Eppure il Covid-19 ha impattato non solo sul fisico, ma anche sulla salute mentale, con un aumento di casi di ansia, stress e depressione. Queste condizioni psicosomatiche sono molto pericolose, tanto da richiedere un intervento repentino e immediato. Si tratta infatti di stati che possono minare la qualità della vita di un individuo, e che richiedono un approfondimento.
Aumentano ansia, stress e depressione in Italia
In pochi l’avevano previsto, ma il Covid ha avuto un tornaconto (salato) anche a livello di salute mentale. Durante i mesi del lockdown è stato infatti registrato un sensibile aumento di casi di ansia, depressione e stress, e ancora oggi ci si trova di fronte ad un problema piuttosto comune fra le famiglie del nostro paese. Al punto che la stessa OMS ha lanciato un allarme in merito alla questione, alla luce di dati che non vanno assolutamente sottovalutati. Sono soprattutto le fasce d’età più giovani (18-29 anni) ad essere colpite, insieme alla fascia dei lavoratori (30-44 anni). È facile capire il perché: ansia, stress e depressione subentrano per la reclusione forzata, l’impossibilità di sfogarsi con le attività sociali e ovviamente il rischio di perdere il lavoro o di subire comunque una forte contrazione delle entrate mensili. Le percentuali non lasciano spazio a dubbi: se si considera la fascia dei giovani, l’85% dei soggetti soffre o ha sofferto di stress, ansia o depressione. A questo genere di preoccupazioni, si sta aggiungendo ultimamente anche quella che viene definita ormai ansia da limbo, ovvero lo stress generato dall’insicurezza continua vissuta del corso degli ultimi mesi (e settimane in particolar modo).
Come capire se si soffre di ansia
Esistono chiaramente diversi livelli di ansia, ed è bene imparare a riconoscerne i sintomi, per agire quanto prima e per capire come gestirli. In molti ad esempio forse non sanno che l’ansia e lo stress sono tra le diverse cause della formazione di occhiaie, un sintomo fisico che potrebbe aiutarci ad identificare queste condizioni in modo tempestivo. La paura è un altro sintomo evidente, e spesso accompagna il soggetto durante ogni momento della giornata, comprese le attività quotidiane che prima non generavano alcuna preoccupazione. Inoltre, se la paura o il nervosismo iniziano a superare i livelli di guardia, conviene sempre rivolgersi ad uno specialista. Ci sono infatti stati d’ansia avanzati che possono poi sfociare in altre situazioni debilitanti, come gli attacchi di panico, il disturbo ossessivo-compulsivo e la fobia sociale, presente spesso a causa del Covid. In tal caso risulta fondamentale il supporto di un bravo psicoterapeuta, non solo per identificare le cause, ma anche e soprattutto per programmare un percorso di guarigione, che richiede comunque tempo e pazienza.
Nonostante questo 2020 si stia rivelando duro per molti di noi, è importante imparare a riconoscere da subito i sintomi di ansia per comprendere come gestirla e imparare a chiedere aiuto.