Registrati ieri lunedì 2 novembre ben 15 cittadini positivi al Covid-19 nel Comune di Santa Maria la Carità. La notizia è stata ufficializzata dai vertici dell’Asl Na 3. L’azienda sanitaria competente, inoltre, ha comunicato anche una buona notizia: sono tornati perfettamente in salute 4 cittadini sammaritani. Una volta risultati negativi al tampone ed attestata la loro guarigione, sono potuti ritornare alla loro vita di tutti i giorni.



Il computo totale dei contagi per la città sammaritana si è aggiornato in un’importante salita, in quanto i nuovi casi di positività al virus hanno fatto sì che il bilancio superasse la quota 100. Sono, infatti, 106 i cittadini tuttora positivi. Sono disposti tutti in regime d’isolamento fiduciario con sorveglianza attiva: indice che loro condizioni di salute non sono particolarmente gravi. Così ha commentato il sindaco Giosuè D’Amora: “Il senso di responsabilità deve portarci a comportamenti consoni, unitamente ai controlli ed alle multe che ci devono essere e dei quali ogni giorno chiedo un incremento ma che possono essere sempre e solo parziali – ed ha continuato – quando con l’organico a disposizione non si può garantire più di una volante alla volta che oltre al rispetto delle norme del Coronavirus per un territorio con oltre 11 mila abitanti si occupa pure di altri incarichi come il controllo antiabusivismo, i rapporti su incidenti stradali, le notifiche per la procura, le verifiche di cambi di residenze, le costituzioni al Giudice di pace”.



Con queste parole ha richiamato la cittadinanza tutta all’attenzione ed all’osservanza delle regole e delle disposizioni vigenti, spiegando inoltre i vari problemi logistici con cui le forze dell’ordine si sono interfacciate nell’ultimo periodo. Ha concluso il suo discorso facendo un ulteriore appello e invitando i cittadini sammaritani alla cooperazione ed alla solidarietà sociale: “ Invito tutti al rispetto delle regole, soprattutto dell’isolamento per i contatti stretti dei positivi. I numeri che abbiamo sul nostro territorio impongono cautela per il bene di tutti noi e soprattutto delle persone più anziane, affinché nel giro di un paio di settimane possiamo abbassare il numero dei contagiati di Santa Maria”.

Emanuela Francini



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