Registrati anche quest’oggi numerosi casi di Covid-19 nel Comune di Castellammare di Stabia. Non c’è stata tregua per la città: giorno dopo giorno la curva epidemiologica si è innalzata con costanza. I vertici dell’Asl Na 3 hanno comunicato che ben altri 55 cittadini stabiesi nelle ultime 24 ore sono risultati positivi al coronavirus, di cui 30 asintomatici.

Nonostante la leggera flessione rispetto agli altissimi numeri verificatosi nei giorni precedenti, ciò che maggiormente ha preoccupato l’amministrazione Cimmino di questi nuovi pazienti è l’età giovanissima: un bambino di 4 anni e quattro ragazzi tra gli 11 e i 13 anni.


Unica notizia positiva, per la quale si è potuto fare un leggero sospiro di sollievo, è l’ufficiale guarigione di 15 cittadini che hanno definitivamente sconfitto il virus e che, godendo nuovamente di perfetta salute, sono potuti tornare alla loro vita di tutti i giorni. “Ne mancano ancora moltissime all’appello e sono certo che tutte ce la faranno tra non molto”, ha dichiarato speranzoso il sindaco Gaetano Cimmino.

Il bilancio totale, quindi, si è aggiornato: su un totale di 999 contagiati da inizio pandemia, 188 sono fortunatamente guariti, 7 i contagiati purtroppo deceduti e 804 i tuttora positivi. Un numero esorbitante che è tra i più alti dei Comuni limitrofi. Dati che hanno mandato sicuramente in allerta la fascia tricolore Cimmino, il quale ha senza mezzi termini contestato la scelta di dichiarare la Regione Campania “zona Gialla”: “Altro dato negativo – ha spiegato – è rappresentato dallo scontro politico tra Governo nazionale e Regione, che ha consegnato la Campania alla cosiddetta “Zona Gialla” quando ormai pareva scontato l’ingresso in area Arancione con misure più restrittive che ci avrebbero consentito di abbassare la curva dei contagi e di allentare la pressione sul nostro ospedale”.


Una situazione difficile, in cui Cimmino si è dichiarato non soddisfatto delle ultime disposizioni emanate da autorità regionali e nazionali. Lui, infatti, è in cerca di misure alternative che non mettano in ginocchio la cittadinanza stabiese: “Non possiamo – ha chiosato – permettere che siano sempre i cittadini e i territori a fare le spese di diatribe politiche di chi dovrebbe in questo momento pensare unicamente alla salute degli italiani e dei campani – ed ha continuato – Le mezze misure stanno solo portando al collasso un sistema socio-economico già fortemente provato dal primo lockdown”.

Dalle dichiarazioni rilasciate, sembra essere pronto per firmare presso i tavoli tecnici di Palazzo Farnese nuove ordinanze più stringenti, mirate come sempre al contrasto della propagazione del virus: “Le ultime 48 ore ci hanno portato a riflessioni e alla preparazione di atti per la tutela della salute di tutti i cittadini, anche di coloro che continuano ad assembrarsi e a non portare la mascherina mettendo a rischio tutti gli stabiesi già duramente provati. A breve aggiornerò i cittadini su tutte le iniziative intraprese”. Ed ha infine concluso: “Le istituzioni, i medici e gli operatori salveranno anche voi, ma allo stesso modo le forze dell’ordine vi puniranno severamente”. Ci saranno, di fatto, multe salatissime per chi non si adeguerà alle regole.

Emanuela Francini



Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano