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Castellammare di Stabia: la stretta di Cimmino. Previsti aiuti per famiglie e commercio

“L’impennata dei contagi nella nostra città ha assunto dimensioni allarmanti e ho deciso pertanto di adottare misure più restrittive per abbassare i numeri impressionanti delle ultime settimane”. Lo aveva annunciato il primo cittadino stabiese e dalle parole è passato ai fatti. Firmata una nuova ordinanza sindacale con la quale limita l’accesso all’arenile e al lungomare di Castellammare di Stabia e prevede aiuti ed iniziative in favore delle famiglie in difficoltà. Il nuovo documento è stato emanato nel pomeriggio di venerdì 6 novembre, giorno in cui sono partite anche le nuove misure previste dal Dpcm che colloca la Campania nella cosiddetta “zona gialla”.



Nell’ordinaza, la n. 315, il sindaco non dimentica le problematiche legate alla grave crisi che sta investendo il commercio e i suoi operatori, prevedendo agevolazioni per questo settore.

Il provvedimento più evidente e di forte impatto sulle consolidate abitudini degli stabiesi e dei tanti che prediligono la città stabiese per momenti di relax e passeggiate, la parziale chiusura dell’arenile e del lungomare. Fino a domenica 22 novembre sarà possibile accedervi dal lunedì al venerdì, ma solo fino alle ore 18.00. Per quel che riguarda il weekend, la linea di costa stabiese sarà praticamente off limits. L’accesso al lungomare e all’arenile, infatti, sarà consentito esclusivamente nella fascia oraria compresa tra le ore 5.00 e le ore 8.30, il momento in cui i tanti appassionati dello jogging e dello sport in genere Utilizzano quella parte della città per la loro attività.

Altra misura di forte impatto sulla città, la sospensione dei mercati rionali, il divieto di utilizzo delle giostre e delle aree giochi, la chiusura degli esercizi di distribuzione self service.



Ancora una giornata di “libertà” per quanti vorranno scendere per i riti del fine settimana sul lungomare, colazione, caffè, aperitivo, passeggiate e qualche chiacchiera, comunque con mascherina e a distanza, perchè l’ordinanza sarà esecutiva a partire da domenica 8 novembre mentre, nel contempo, saranno intensificati i controlli su tutto il territorio.

Le sanzioni previste nell’ordinanza per i trasgressori delle disposizioni anti-Covid nazionali, regionali e comunali attualmente vigenti saranno puniti con sanzioni veramente pesanti: tra 400 euro e 3000 euro.

“È doveroso, per il rispetto di tutta la mia cittadinanza, intervenire in questo momento”. Ha dichiarato nel suo post social Gaetano Cimmino che ha chiarito le motivazioni delle decisioni prese con l’ordinanza emanata e i provvedimenti a sostegno di famiglie e commercio: “Un momento in cui la curva dei contagi ha raggiunto livelli inimmaginabili, l’ospedale San Leonardo è al collasso ed in cui i commercianti sono in crisi e temono chiusure, rimasti inascoltati fino a questo momento dal Governo nazionale”.

Il sindaco attraverso Facebook ha parlato direttamente ai suoi concittadini spiegando che il lockdown o la zona rossa non sono provvedimenti che può prendere un primo cittadino, ma sono specifica competenza della Regione e del Governo. Allora, al fine di limitare l’incremento dei contagi, ha deciso per le limitazioni previste nella nuova ordinanza emanata.


“Qualora neanche queste misure dovessero bastare – continua Cimmino – fra 10 giorni mi troverò costretto a chiedere misure più drastiche alla Regione, compreso il lockdown, per evitare di affrontare le festività natalizie in piena emergenza e infliggere il colpo di grazia a tante categorie di lavoratori già in ginocchio dopo la prima ondata della pandemia”.

Tra i provvedimento a sostegno di chi sta vivendo momenti di difficoltà economiche causate dalla crisi sanitaria sono state predisposte misure di sostegno come: buoni spesa con fondi comunali per centinaia di famiglie disagiate, individuate dalle 4 unità pastorali della città, carrello solidale, farmaco sospeso e il centralino sociale, che sarà attivo da lunedì. L’attenzione sarà rivolta non solo alle famiglie, ma anche alle attività commerciali, per le quali saranno previste ulteriori agevolazioni sui tributi comunali.

“La tutela della salute dei cittadini – conclude la fascia tricolore – oggi è la mia priorità. E le scelte coraggiose oggi fanno la differenza per salvare la città da una crisi sanitaria e socio-economica senza precedenti”.



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