Vincenzo De Luca, professione governatore, proprio non ci sta! Parla di “sciacallaggio contro la Campania” e posta ancora un volta la sua “rabbia” sul suo profilo social.
“Continua lo sciacallaggio contro la Campania. Prosegue – aggiunge De Luca – una intollerabile campagna contro la sanità della Campania”.
Il presidente della Giunta regionale si riferisce alle parole del premier Conte che annunciando un intervento straordinario per la città di Napoli, con gli ospedali sotto pressione causa Covid, si era così espresso: “…il governo non rimane con le mani in mano: se c’è stress sulle strutture sanitarie si interviene con l’Esercito e con la possibilità di nuovi Covid hotel a Napoli”, un punto sul quale il premier Giuseppe Conte avrebbe sentito il capo della protezione civile Borrelli.
A fronte di quanto paventato da Conte, il governatore campano ha tenuto a precisare quanto segue: “Si sta diffondendo la notizia che l’Esercito verrà a montare un ospedale da campo nella nostra regione. Nessun ospedale da campo verrà in Campania. L’unica nostra richiesta è da tempo l’invio di medici, e da questo punto di vista le risposte non sono arrivate. Il resto è sciacallaggio”.
Paradossalmente, e forse solo parzialmente, per una volta il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris ed il presidente De Luca si ritrovano dallo stesso lato della barricata.
“Complessivamente non comprendo le decisioni di Conte”, ha dichiarato de Magistris. “Napoli in questo momento ha bisogno sì di un esercito ma di un esercito di medici, di infermieri, di operatori sanitari”. Dichiarazione che rafforza quella di De Luca.
Poi il primo cittadino partenopeo ha aggiunto: “Se la Regione, insieme al Governo, in questi mesi avesse fatto scorrere le graduatorie ora avremmo un’organizzazione molto più efficace e un esercito che tuteli la nostra salute”. Un commento che pur essendo molto vicina a quella di De Luca, non dimentica di lanciare uno strale anche alla Regione.