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Pomigliano d’Arco: la grande delusione degli esclusi dall’esecutivo cittadino

Dopo che il neo sindaco Gianluca Del Mastro in una diretta social ha nominato la nuova Giunta comunale, hanno preso forma una serie di critiche e dissensi da parte degli alleati di governo e da chi pur non manifestando pubblicamente il suo appoggio, ha sostenuto il neo sindaco al secondo turno, garantendo al giovane professore una vittoria schiacciante.

La lista Rinascita che ha portato più di mille voti alla coalizione PD-M5S resta la grande esclusa dal governo cittadino. Conquista un solo seggio comunale con il giovane Antonio Avilio. L’intero gruppo composto da giovani professionisti, di cui fa parte anche Antonio Tondi, ex consigliere d’opposizione nel gruppo misto durante l’amministrazione Russo, è rimasto a bocca asciutta.


Il 13 novembre, la lista Rinascita ha pubblicato un comunicato in cui i componenti del gruppo hanno manifestato, in maniera molto composta, la loro amarezza per essere stati esclusi dalla composizione della squadra di governo esprimendo chiaramente la loro disapprovazione per la Giunta nominata, che non rispecchia quella che è stata la volontà cittadina, “consegnata alle urne” lo scorso settembre.

Nel comunicato è stata criticata l’inclusione nell’esecutivo di soggetti attivi nella vita politica mariglianese, con un chiaro riferimento a Filomena Iovine designata come Assessore all’Urbanistica.

Questa nomina ha alzato un gran polverone, sia per il fatto che l’architetto proviene da un partito di destra, ovvero Forza Italia, sia per un riferimento fatto il giorno 11 novembre, proprio da Del Mastro in un suo post social scritto in difesa della nomina della Iovine, che è stata duramente attaccata dai delusi, perché non di origini pomiglianesi.


Nel post il professore sindaco ha fatto riferimento alle vicende giudiziarie che coinvolsero Antonio Carpino, ex sindaco di Marigliano, e della parte rilevante che ebbe la Iovine nelle indagini, anche lei fu candidata a sindaco nelle elezioni del 2015.

Il riferimento alle vicende mariglianesi fatto dal prof. Del Mastro, ha scatenato una grande polemica. La dichiarazione non è stata gradita ai familiari dell’avvocato Carpino ed è stata fortemente contestata dalle forze politiche pomiglianesi d’opposizione, che hanno sottolineato l’inadeguatezza della dichiarazione del neo sindaco, perché fino a terzo grado di giudizio, secondo la legge italiana Carpino è innocente”, questo quanto dichiarato dagli oppositori.

L’inizio del mandato di Del Mastro è stato abbastanza impetuoso, ma è ancora presto per poter avanzare giudizi su un esecutivo che è ancora agli albori che tra l’altro si sta formando in un momento difficile per l’intera nazione, devastata dall’emergenza sanitaria e in pieno collasso economico. Intanto il giorno 19 novembre alle ore 10.00 è stata fissata la prima seduta del Consiglio Comunale che porterà anche alla nomina del nuovo Presidente del Consiglio.


Riportiamo il testo integrale del comunicato della lista Rinascita

“Come tutti i cittadini, abbiamo appreso , da una diretta Facebook, la composizione della Giunta Comunale, nominata pochi giorni fa dal neo sindaco Gianluca Del Mastro.

Il quadro emerso dalla composizione della squadra di governo è quello di una Giunta che non rispecchia la volontà espressa dai cittadini pomiglianesi, che hanno consegnato alle urne un mandato chiaro.

La scelta di escludere Rinascita dal Governo della città appare come il segnale evidente della volontà politica di chiudere le porte ad una comunità che aveva espresso, con passione e lealtà, il suo sostegno alla candidatura del prof. Gianluca Del Mastro.

Prendiamo atto di questa scelta che ha visto partecipi, oltre al Sindaco, anche i due maggiori partiti della coalizione, il PD e il M5S, i quali hanno deliberatamente trascurato di considerare come la vittoria elettorale vada ben oltre i loro consensi. Invece di creare coesione nella coalizione, hanno fatto prevalere ambizioni personali e di parte. A questo si aggiunga la incomprensibile inclusione nell’esecutivo cittadino di soggetti attivi del centro-destra mariglianese.


Siamo rammaricati di dover essere costretti a parlare di questi argomenti durante l’emergenza sanitaria e sociale legata al Covid-19, ma siamo anche preoccupati che, in un momento così delicato e drammatico, che richiederebbe massima unità delle forze politiche, sociali e delle istituzioni, non si agisca per questo obiettivo.

Tutto ciò è disarmante e deludente.

Ribadiamo che il nostro impegno e la nostra azione al servizio della Comunità continueranno sulla base dei temi e della piattaforma programmatica che abbiamo illustrato ai cittadini durante la campagna elettorale. Manterremo fede al mandato politico affidatoci.

Pertanto, convocheremo, a breve, un’assemblea virtuale con i nostri elettori e simpatizzanti al fine di condividere modi e forme per proseguire, con coerenza, il percorso verso una città migliore”.

Cinzia Porcaro



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