Registrati anche quest’oggi numerosi nuovi contagi da Covid-19 nel Comune di Castellammare di Stabia. I vertici dell’Asl Na3 Sud e della Regione Campania hanno dato comunicazione della lavorazione di 376 tamponi e della rilevazione della presenza di altri 78 cittadini stabiesi risultati positivi. Tra essi, è stato specificato che 22 soggetti hanno presentato lievi sintomi sospetti, tuttavia le loro condizioni di salute sono sostanzialmente stabili.



“Abbiamo registrato dati molto pesanti – ha spiegato il sindaco Gaetano Cimmino – Anche oggi si nota un’età abbastanza avanzata dei nuovi contagiati a parte, purtroppo, un bambino di 3 anni e quattro ragazzi tra i 12 e i 17 anni”.

Sono stati, invece, dichiarati ufficialmente guariti22 persone.

Il computo totale si è aggiornato inevitabilmente in salita, segnando l’ennesima impennata di una curva epidemiologica veramente alta e preoccupante: su un totale di 1570 contagiati da inizio pandemia, sono 1175 i tuttora positivi. Sono 388 i guariti e purtroppo 7 i deceduti.


La citta delle acque è quasi a milleduecento contagiati attivi, un numero altissimo che è indice di una situazione molto critica, così come lo è quella di tutta la Regione Campania. Per monitorare questi numeri ormai cresciuti a livello esponenziale nel giro di poche settimane e, soprattutto, per frenare o quantomeno rallentare la diffusione del Coronavirus, tutta la Campania è stata inserita nella cosiddetta “Fascia Rossa”. L’ordinanza entrerà in vigore il 15 novembre e vi resterà sino a tutto il 29 novembre. Tra i punti principali provvedimento: è stato fatto divieto di spostamento anche all’interno del proprio comune, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute comprovati da un’autocertificazione. Vietati, ovviamente, gli spostamenti da un Comune o una Regione all’altro. Disposta la chiusura per musei, teatri, mostre, cinema, palestre, attività di sale giochi, sale scommesse, bingo, bar e tabaccherie. Il cimitero resterà aperto e nei mezzi di trasporto pubblico è permesso il riempimento fino al 50%. Per quanto riguarda i ristoranti, le pizzerie, i bar, i pub e simili è stata ordinata la chiusura 7 giorni su 7. Sono sempre consentite, invece, le consegne a domicilio. L’asporto è consentito fino alle ore 22.00. Per quanto riguarda i negozi, resteranno chiusi fatta eccezione dei supermercati, beni alimentari e di necessità. Restano aperte edicole, tabaccherie, farmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri


Sono sospese, infine, le attività nei centri sportivi tutte le competizioni sportive salvo quelle riconosciute di interesse nazionale dal CONI e CIP. Rimane consentito svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all’aperto in forma individuale.

Emanuela Francini

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