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Anziano morto al Cardarelli: affiorano gravi responsabilità dei sanitari

Medical staff works at emergency of the Cardarelli hospital in Naples, Italy, 12 November 2020. ANSA / CIRO FUSCO

Potrebbe essere stato causato da omessa assistenza il decesso di Giuseppe Cantalupo l’anziano 84enne morto in un bagno dell’Ospedale Cardarelli di Napoli e finito sul web per un video girato pochi minuti dopo la morte.


“Si profilano in tutta evidenza ipotesi di grave responsabilità in capo ai sanitari che ebbero in cura il Cantalupo, per l’omessa assistenza sanitaria – ha dichiarato in un comunicato, Antonio Zobel, legale della famiglia – posto che l’insorgenza di stress respiratorio pretende un trattamento tempestivo, mediante ventilazione non invasiva e, qualora necessaria, ventilazione invasiva con intubazione, che nel caso di specie non risulta eseguita”

Era l’11 novembre quando, approfittando dell’allontanamento momentaneo dei soccorritori Rosario La Monica, un giovane 30enne ricoverato anch’egli per Covid ritraeva il corpo dell’anziano ormai senza vita sul pavimento del bagno della struttura ospedaliera napoletana.


L’autopsia sulla salma di Giuseppe Cantalupo si è svolta presso l’Ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania. “Le prime risultanze dell’esame autoptico – ha aggiunto l’avvocato – permettono di individuare la causa del decesso in una insufficienza respiratoria acuta cagionata da polmonite interstiziale (secondaria a infezione da Coronavirus).

Le condizioni del paziente risultavano tutt’altro che definitivamente compromesse, non essendo stati rilevati elementi indicativi di trombosi, ovvero alterazioni significative a carico di fegato, reni, milza” ha concluso l’avv. Zobel.



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