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Assoluto flop per il bando medici in Campania: 450 quelli richiesti, in servizio 27

Il bando della Protezione civile per medici da inviare in Campania, chiuso la settimana scorsa, non solo non ha dato un risultato positivo, ma si è rivelato un assoluto flop.

Subito il governatore De Luca, nella sua diretta del venerdì si era detto soddisfatto: “Questo è un bel passo in avanti che facciamo. Se abbiamo conferma dell’80% dei medici che hanno partecipato al bando, abbiamo risolto l’80% dei problemi“. Ma al momento, altro che 80%, su 156 domande, rende noto la Regione, ci sono state 97 rinunce e sette esclusioni per mancanza di requisiti. Altre 25 domande sono in attesa di riscontro.


Solo 27 medici, poco più del 17% delle domande pervenute sono entrati in servizio, tra essi solo tre anestesisti, pochissimi rispetto alle necessità evidenziata dai vertici sanitari della Regione Campania.

“Da mesi la Campania ha richiesto l’invio di 600 medici, in particolare anestesisti, e 800 infermieri”, ricordano da Palazzo Santa Lucia.



Nella nota della Regione Campania si ritorna sulla infondatezza ed inesattezza dei dati presentati nella trasmissione televisiva di Massimo Giletti: “A parte gli evidenti, grossolani e imbarazzanti errori mostrati anche con tabelle di cui non si conosce la fonte riguardo al personale che sarebbe stato messo a disposizione della Campania, basta riportare il dato relativo all’ultimo bando della Protezione Civile Nazionale”.

Totale domande arrivate:  156
Medici in servizio:                27
Anestesisti:                             3




Purtroppo, a parte il fatto che su una richiesta di 450 medici, solo 156 domande erano state inviate, molti candidati, a seguito di chiamata hanno subito rinunciato, altri a seguito di verifiche sono risultati non in possesso dei requisiti di ammissione (mancanza di specializzazione), altri ancora sono risultati inesistenti, ovvero hanno dato nomi, comunicazioni di telefono o mail errate.



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