L’obiettivo è qualificare il sistema ospedaliero e sanitario della Campania. Questo un dei punti del programma di governo, presentato in consiglio regionale dal governatore De Luca.
Una qualificazione della rete di assistenza ospedaliera che deve guardare alla Sanità oltre il coronavirus e l’emergenza sanitaria.
«Abbiamo un miliardo e trecento milioni di euro da spendere per l’edilizia ospedaliera» ha affermato il presidente della giunta campana. «Abbiamo le risorse per l’Ospedale unico della costiera sorrentina, per il nuovo ospedale di Giugliano, per il quasi raddoppio degli ospedali di Nola e di Pozzuoli».
Ma non solo interventi radicali e di grande impegno economico, De Luca ha parlato anche degli altri interventi, già in fase di realizzazione e fondamentali per completare una rete efficiente e capace di garantire la salute di tutti i cittadini della regione.
«Proseguono i lavori per Castellammare e per il polo a cavallo di Torre Annunziata e Torre del Greco, è in corso la nuova progettazione del nuovo ospedale Ruggi d’Aragona a Salerno ed interventi nelle aree disagiate dell’Irpinia, del Sannio e del Casertano, nell’arco di tre anni possiamo avere la rete ospedaliera più moderna».