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Mondiali, Nations League, imbattibilità: la Nazionale di Mancini stupisce

Basterebbe un dato per spiegare l’ascesa clamorosa della Nazionale: gli azzurri hanno chiuso il 2020 da imbattuti ed è il secondo anno solare di fila in cui riesce l’impresa. Col 2-0 alla Bosnia, a Sarajevo, la striscia d’imbattibilità dell’Italia è arrivata a quota 22 incontri ed è già la terza più lunga nella nostra storia. Meglio hanno fatto solo due c.t. campioni del mondo: Pozzo, tra il 1935 e il 1939 (30 partite) e Lippi, tra il 2004 e il 2006 (25 partite). Che questi numeri siano di buon auspicio per Qatar 2022…

La Nations League

Con il miglior Insigne di sempre in Nazionale, l’Italia ha chiuso il gruppo di Nations League con due successi consecutivi: è bastato per vincere il girone e qualificarsi per la prima volta alle Final Four della manifestazione, arrivata alla seconda edizione. Semifinali (6 e 7 ottobre 2021) e finali (10 ottobre) si giocheranno proprio nel nostro paese, a Milano e Torino, con l’Italia che troverà di fronte quanto di meglio possa offrire oggi il calcio europeo: il Belgio, primo nel Ranking Fifa, la Francia, campione del mondo nel 2018, e la fortissima Spagna.

Difficile ora stabilire se l’Italia possa essere favorita tra un anno nelle quote dei migliori siti di scommesse e casino online aams, in mezzo c’è anche l’Europeo. Di certo, gli azzurri hanno una doppia possibilità, il prossimo anno, di arricchire una bacheca ferma al titolo mondiale conquistato nel 2006. Troppo poco, soprattutto se si tiene in considerazione che l’unico acuto è arrivato nel 2012, con la finale agli Europei, e che in seguito sono arrivate delusioni cocenti.

Il Ranking Fifa

Un altro obiettivo raggiunto da Mancini, grazie alla già citata striscia di risultati utili consecutivi, è stato il rientro nella top 10 del Ranking Fifa. Tanto per rendere l’idea, l’Italia era fuori dalle prime 10 ormai da agosto 2016, un’eternità.

La scalata nel Ranking dovrà però continuare nei prossimi mesi: il traguardo delle migliori 7, che garantirebbe anche un posto tra le teste di serie nei sorteggi dei gironi nella fase finale del Mondiale 2022, non è lontanissimo ma c’è bisogno di altra continuità dei risultati.

Intanto, però, le posizioni guadagnate in questi mesi hanno già regalato un enorme vantaggio proprio nel cammino verso Qatar 2022. L’Italia sarà tra le teste di serie nel sorteggio, in programma il 7 dicembre, dei gironi di qualificazione.

Il Mondiale

Non è un dettaglio di poco conto. Proprio un pessimo ranking, quattro anni fa, ci portò in dote la Spagna nelle qualificazioni per il Mondiale in Russia del 2018. Come noto, solo le prime di ogni girone si qualificano direttamente, lasciando poi la strada dei playoff alle seconde classificate. E sappiamo bene, poi, come terminò lo spareggio con la Svezia.

Insomma, gli azzurri avranno di certo un girone più morbido rispetto al passato, anche se i pericoli in seconda fascia non mancheraano.

Ma non è tutto. Con la nuova formula, che vede impegnate ben 12 squadre nei playoff (10 seconde e le due migliori di Nations League tra le non qualificate o seconde classificate), con semifinali e finali per determinare le ultime tre nazionali a qualificarsi per il Mondiale, l’Italia ha di fatto già la certezza di poter disputare gli spareggi.

Se, malauguratamente, Mancini finirà terzo nel girone di qualificazione (che sarà da cinque squadre), l’Italia verrà compresa tra le 12 partecipanti nei playoff in quanto terza per rendimento nell’ultima Nations League (è impossibile pensare ad un terzo posto contemporaneo anche di Francia e Belgio, che ci precedono in questa graduatoria). Insomma, dopo gli eventi nefasti dell’era Ventura, c’è di nuovo fiducia attorno alla Nazionale. Sperando che presto possano arrivare i frutti di questo biennio stra-positivo.



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