Lo ha annunciato il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel corso della presentazione del piano vaccinale al Senato.
Il Piano è pronto e rappresenta la concreta possibilità di sconfiggere l’epidemia nel 2021. Speranza ha avvertito che servirà il massimo rigore per evitare una terza ondata, che comprometterebbe la campagna vaccinale: “Le dosi hanno bisogno di richiamo e non sappiamo di quanto ci sia immunità. Non far coincidere la terza ondata eventuale con la campagna vaccinale”.
Per questo, ha esortato tutti alla massima responsabilità. Precauzioni e protocolli anti-Covid proseguiranno nei prossimi mesi, fino al completo superamento del rischio di contagio.
Priorità di somministrazione sarà per il personale medico e per le Rsa, quindi agli ultra 80enni e poi a 60-70enni e così via ad altre fasce. In una seconda fase, con l’aumento della disponibilità di dosi di vaccino Covid, “…si inizieranno a sottoporre a vaccinazione le altre categorie di popolazione, tra le quali quelle appartenenti ai servizi essenziali quali anzitutto gli insegnanti e il personale scolastico, le Forze dell’ordine, il personale delle carceri e dei luoghi di comunità”.
Non sarà, quindi, obbligatorio vaccinarsi, ma farlo sarà fortemente raccomandato: “Partiamo senza – dichiara Speranza – l’obiettivo è raggiungere immunità di gregge con 40 milioni di italiani vaccinati”.
Per la vaccinazione di massa verranno utilizzati grandi spazi pubblici, fiere e palestre. Previsto anche il coinvolgimento dell’Esercito.