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Non si placa la furia del coronavirus sui monti Lattari: ancora una vittima a Sant’Antonio Abate

Non si placa la furia del coronavirus sui monti Lattari. Con la morte di un’altra anziana sono già dieci le vittime a Sant’Antonio Abate, tra i centri più penalizzati del Napoletano. È scomparsa, ieri, ad 82 anni Carolina Navas. Il sindaco Ilaria Abagnale nella serata di ieri ha affermato. “Un’altra anima chiamata al cielo in questa fredda giornata. La nostra cara Carolina, 82enne abatese, ci lascia dopo aver lottato per ciò in cui ha creduto di più: l’amore della sua famiglia. Disponibile al bisogno, capace di comprensione e ricca di speranza era la donna che resterà impressa nei cuori dei suoi affetti.



Dopo aver vissuto una vita piena e vera, si è arresa alla morsa del Covid-19, che non le ha lasciato altra scelta. L’espressione del nostro cordoglio giunga alla famiglia in una così triste circostanza. Che la terra le sia lieve”. A Pimonte è stata registrata ieri mattina la nona morte per Covid. Si tratta di Francesco Di Palma, 70 anni, ricoverato da diverse settimane all’ospedale Santa Maria la Misericordia di Sorrento. Una triste notizia, che ha gelato poco dopo mezzogiorno l’intera comunità pimontese.



Il 70enne era infatti stimato e voluto bene da tutti in paese. A stroncarlo è stato il contagio da Covid – 19. Cresce dunque il bilancio dei morti nel piccolo centro pimontese, dove è ancora in atto il focolaio all’interno della casa di riposo Il Gelsomino, situata nella frazione Franche. Sei delle nove vittime locali erano infatti ospiti della struttura per anziani. Ciònonostante, nelle strade del centro continuano a vedersi persone senza mascherina, oppure che danno vita a dei mini – assembramenti, incuranti del rischio sanitario. Sono circa 100 gli attualmente positivi nel piccolo centro dei monti Lattari, mentre un’altra persona è ricoverata in ospedale.



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