Tra nuovi progetti e percorsi tematici di sicuro interesse e valore culturale e socio-pedagogico per i ragazzi che sceglieranno di iscriversi all’Istituto comprensivo statale ottavianese “Mimmo Beneventano”, il consigliere comunale ucciso dalla camorra quarant’anni fa, la Dirigente scolastica Anna Fornaro assieme al suo “corpo docenti” mette sul “piatto” della bilancia, e del bilancio, il piano per il rilancio del proprio Istituto per l’anno scolastico che nascerà nel 2021.


«La recente e devastante emergenza pandemica» spiega Fornaro «ha ridisegnato gli equilibri delle relazioni, delle priorità nella lettura e risposta ai bisogni educativi, richiamando il termine “crisi” al suo antico e significato di “scelta e decisione da compiere”, opportunità; la scuola si è rimessa in discussione nel suo essere valore e riferimento istituzionale, come luogo dove creare nuove opportunità per riscattarsi dalla perdita di certezze; ciò ha reso indispensabile un ripensamento del modo di essere e di fare formazione».

E dunque, sia per i nuovi alunni sia per quelli iscritti ci sarà possibilità di accedere al «Patentino dello studente», a “Borse di studio” elargite dalla “Fondazione Beneventano”, a “premi intercorso” e a “partecipazione a premi e concorsi”. Ovviamente, nella secondaria, la “parte del leone” la faranno, i tanti “Pon”. A partire da quelli per l’Educazione stradale, per la sicurezza a scuola e sul territorio, per la sicurezza informatica, per la lotta alle mafie sino a giungere al contrasto al bullismo e al cyberbullismo, all’alimentazione corretta e alla prevenzione delle malattie metaboliche e dei disturbi alimentari.



Il tutto con un occhio di riguardo al “pensiero ecologico” puntando sul riciclo e sul risparmio energetico. E senza dimenticare “Recupero e potenziamento lingua madre, matematica, inglese”, “informatica e pensiero computazionale”, “educazione ai linguaggi artistico, espressivo, plastico, prassico-motorio” o il “potenziamento e rinnovamento strutture e ambienti digitali”.

«Tutto questo» riprende la Dirigente «fa dell’Istituto Mimmo Beneventano il presidio di una comunità educante viva, consapevole, democratica, matura e in evoluzione continua che rimodula a vari livelli il dialogo tra le due agenzie educative essenziali: scuola e famiglia». Progetti, percorsi didattici e obiettivi di questo rilancio post – pandemia sono illustrati nei tanti incontri e open day, previsti sino al gennaio 2021, che la scuola sostiene e mette in campo con i suoi docenti e con gli alunni, veri e propri testimoni della qualità dell’offerta dell’Istituto Beneventano che ha fatto rete con altre scuole del territorio, per offrire ai suoi alunni quell’orientamento permanente necessario per la crescita di una comunità sociale proiettata al futuro.

Bianca Di Massa



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