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Pompei, Lo Sapio: “Ho deciso di tenere chiuse le scuole. Non è stata una decisione semplice”

Il sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, dopo la decisione di sospendere le attività didattiche in presenza fino ad inizio festività natalizie, con rientro in classe a gennaio 2021, ha voluto chiarire con una comunicazione rivolta ai suoi concittadini. Qui di seguito il messaggio del primo cittadino:

“Come sempre sulla chiusura o sull’apertura delle scuole la città e l’opinione pubblica si divide nettamente tra chi è a favore e chi è contrario.

I dati ci dicono che la curva epidemiologica sta calando. Questo però non deve farci abbassare le guardia. Anzi. Mai come in questo momento, dobbiamo continuare ad adottare tutte le misure necessarie per fare in modo che il virus non si ripresenti in maniera devastante. Il Covid non è scomparso. Dovremo continuare a combatterlo ancora per molto. A fronte di contagi in lieve calo, aumenta, però, il numero dei decessi. E questo ci dice che il virus è molto più aggressivo che in passato. So quanto importante sia la scuola nella formazione dei nostri ragazzi come individui prima che come studenti, ma per non vanificare tutto quanto fatto finora, per non esporre i bambini e i genitori, nonché gli insegnati e tutto il personale Ata ad un rischio possibile, ho deciso di tenere ancora chiuse le scuole cittadine. Non è stata una decisione semplice.



Ci avviciniamo a Natale. Anche se sarà un Natale diverso da quelli precedenti con meno persone riunite attorno alle tavole, sarà un periodo in cui, comunque, il numero di contatti tra le persone aumenterà. Fosse anche solo per un saluto, i bambini riabbracceranno i nonni. Prima sarebbero dovuti tornare a scuola per una sola settimana, aumentando in maniera esponenziale le probabilità di un contagio. Un rischio che ho considerato inutile. Sproporzionato rispetto ai benefici che una sola settimana di scuola avrebbe dato. Troppe le incognite e i forse. Ho ritenuto quindi opportuno tutelare la salute di tutti (dei bambini, dei genitori e dei nonni) assumendomi l’onere di una decisione controversa. Questo però, ripeto, non ci mette al riparo dal virus.

Dobbiamo continuare ad avere comportamenti responsabili anche e soprattutto se usciremo dalla zona arancione. Non assembriamoci per strada, nei negozi o nelle case. Manteniamo un comportamento ligio. Le forze dell’ordine, Polizia Municipale, Carabinieri e Polizia continueranno a monitorare le strade come già stanno facendo.


Faccio appello, ancora una volta, al senso di responsabilità dei pompeiani. Solo assieme, con atteggiamenti virtuosi e dignitosi possiamo vincere questa battaglia. Non vanifichiamo il lavoro fatto in questi mesi e di cui iniziamo vedere i risultati. Non vanifichiamo i sacrifici di medici e infermieri che continuano a lavorare instancabilmente.

Preghiamo per chi continua la propria battaglia negli ospedali, nelle terapie intensive e soprattutto per chi non c’è più. Facciamo in modo che sia un Natale sereno per tutti”.

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