“Anche i pastori nel 2020 dovrebbero portare la mascherina”. Un po’ per tradizione e un po’ per gioco i napoletani Carolina Ciuccio, artista, e Giuseppe Mattiucci, avvocato, hanno realizzato nella loro casa/studio in via Tribunali un presepe ai tempi del Covid-19.
Nel presepe, insieme alle tradizionali “figurelle” del ‘700 napoletano, sono presenti alcuni elementi del nostro quotidiano come il totem per l’Amuchina, il Napisan per disinfettare, i pacchi spediti da Amazon e Zalando al posto dei tradizionali doni, le pizze a domicilio con Just Eat e Uber Eats, l’autodichiarazione che i Re Magi esibiscono per giustificare la loro presenza fuori regione, il pannello in plexiglass a protezione della natività con tanto di cartelli di obbligo di distanziamento sociale e uso della mascherina, indossata dai pastori sul viso. Ma anche, come siamo abituati a vedere in giro, sotto mento o gomito.