Torre Annunziata, 8 dicembre Festa dell’Immacolata. Cielo nuvoloso, la città sembra quasi dormire ancora, impaurita e muta in questi tempi del virus che può nascondersi ovunque ed in chiunque, questo è quel che si nota esternamente, poi si arriva al C.T.F.
Non un assembramento, ma tante belle persone, in ordine sparso attendono altri ritardatari. Cosa c’è in questa gente che toccandosi il gomito si aprono in sorrisi? Non si distribuisce qualcosa, non sono in arrivo regali o ninnoli, anzi è il contrario, tuti stanno lì fuori in attesa della conferenza stampa che si terrà all’interno.
Il suo sguardo non è di una sognatrice che vuole cambiare il mondo, ma è quello di una donna che sa che il mondo si può cambiare con la forza dell’amore per gli altri in particolare per i meno abbienti.
E’ il bene che sopravanza il male e questa è l’unica soluzione per debellare l’incuria e la povertà in cui versano tante e tante persone. Nessuno rimarrà indietro, grida la politica, ma poi aumentano le sacche della miseria ed ecco uscire fuori da tanto tempo, chi non sa arrendersi al fatalismo del “non habeo”. Forza Anna, c’è tanto bisogno di anime come la tua.
Poi in data 20 dicembre presso il C.T.F. in via Castriota a Torre Annunziata si inaugurerà il Villaggio di Natale e lì sarà la festa della bontà di tutti.
Ernesto Limito