L’ASEAN – Associazione delle nazioni del sud-est asiatico a metà novembre ha firmato un accordo che punta a creare un’area di libero scambio tra i suoi 10 Stati membri ed altri 5 stati: Cina, Giappone, Corea del Sud, Australia e Nuova Zelanda. L’accordo si chiama RCEP – Regional Comprehensive Economic Partnership. L’India al momento attende alla finestra.

L’accordo di libero scambio raccoglie quasi un terzo del Pil mondiale (oltre il 30%), con oltre due miliardi di persone (popolazione).

Questo accordo economico supera, in termini numerici, non solo quello dell’Unione europea e del CPTPPComprehensive and Progressive Agreement for Trans-Pacific Partnership (di cui fanno parte Paesi di Asia, Pacifico, Sud America, oltre a Canada e Messico), ma anche quello USMCA tra Stati Uniti, Messico e Canada.


Accordo Rcep dove viene presentata anche l’India, che al momento non ha firmato




“La firma dell’accordo RCEP è un evento storico in quanto sostiene il ruolo dell’ASEAN nella guida di un accordo commerciale multilaterale di questa portata, nonostante le sfide globali e regionali e otto anni di negoziati. RCEP darà una spinta tanto necessaria per una rapida e robusta ripresa per le imprese e le persone nella nostra regione, in particolare durante l’attuale crisi pandemica COVID-19”, ha affermato Dato Lim Jock Hoi, Segretario generale dell’ASEAN.

La firma dei ministri dell’ASEAN e degli altri stati è arrivata in modo virtuale alla fine del quarto vertice RCEP il 15 novembre 2020.

Andrea Ippolito



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