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Napoli all’Olimpico senza tre big in attacco

È stata una sconfitta amara quella che ha patito il Napoli a San Siro contro l’Inter. Partita giocata molto bene, ma zero punti portati a casa contro una diretta concorrente. La rabbia ancora viva per questo mancato risultato deve essere incanalata per affrontare al meglio la partita di domani. Gli azzurri sfideranno nel posticipo serale delle 20.45 la Lazio di Simone Inzaghi allo stadio Olimpico.

Le due squadre sono separate da cinque punti: il Napoli è quinto in graduatoria con 23 punti, mentre la Lazio si trova all’ottavo posto con 18 punti raccolti. I biancocelesti stanno vivendo una stagione ambigua, ottimo il cammino in Champions League (qualificazione agli ottavi di finale, vent’anni dopo l’ultima volta) ma campionato al momento al di sotto delle aspettative, con sole cinque vittorie in dodici giornate (una negli ultimi quattro turni). I partenopei quindi sulla carta partirebbero con i favori del pronostico, data la situazione di classifica, ma bisogna fare i conti con le pesanti assenze.

 

Gattuso infatti dovrà rinunciare a tre nomi grossi del suo attacco. Oltre a Osimhen, la cui ultima presenza è datata ormai 8 novembre, mancheranno anche Mertens e Insigne. Il belga deve fare i conti con la distorsione della caviglia sofferta al Meazza e resterà fuori causa per almeno quattro settimane, mentre il capitano sconterà domani la giornata di squalifica comminatagli dal Giudice Sportivo per l’espulsione di mercoledì. Vedremo dunque un attacco inedito.


Petagna fungerà da terminale offensivo, supportato dal trio Politano-Zielinski-Lozano. Tutti e tre gli uomini alle spalle dell’ex Atalanta e Spal hanno dato dimostrazione di un ottimo stato di forma contro l’Inter: Lozano è stato senz’altro il migliore dei suoi, Politano ha dato un buon impatto quando è stato buttato nella mischia nel secondo tempo e Zielinski ci ha ormai abituato a vederlo come faro della manovra, svolgendo egregiamente il ruolo di elastico tra la mediana e l’attacco.

Per il resto della formazione, poche sorprese. Ospina dovrebbe essere preferito a Meret tra i pali e la difesa dovrebbe essere composta dai soliti quattro nomi (Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui), l’unico ballottaggio al momento sembra esserci sulla sinistra, con il terzino portoghese tallonato da Ghoulam e Hysaj (ancora a secco di presenze da quando è guarito dal Covid). A centrocampo ci sarà la coppia Bakayoko-Demme, che bene sta facendo, dando equilibrio e sostanza nel mezzo della manovra azzurra. Ancora panchina quindi per Fabian Ruiz.

Anche Inzaghi dal canto suo potrebbe dover rinunciare a un uomo fondamentale. Acerbi, perno della retroguardia laziale, è uscito durante il primo tempo del match di sabato scorso contro il Verona per un infortunio all’adduttore e ha saltato il turno infrasettimanale contro il Benevento. Il difensore non è ancora al meglio e il tecnico valuterà nella giornata di domani se impiegarlo o meno. Se Acerbi non dovesse farcela, sarà di nuovo Hoedt ad affiancare Patric e Radu nel 3-5-2. Un’altra possibile assenza potrebbe essere quella di Lucas Leiva, giocatore di sostanza della mediana, che dovrebbe stare fuori per un problema muscolare, sostituito da Escalante. Il centrocampista argentino agirà al centro coadiuvato dalla coppia quantità-qualità Milinkovic-Savic – Luis Alberto. In attacco Immobile sarà sostenuto da Correa. Tra i pali Pepe Reina, per la prima volta in campo contro il suo ex Napoli.


PROBABILI FORMAZIONI

Lazio (3-5-2): Reina; Patric, Hoedt, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Escalante, Luis Alberto, Marusic; Correa, Immobile. All. Inzaghi

Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Bakayoko, Demme; Politano, Zielinski, Lozano; Petagna. All. Gattuso

 

Salvatore Emmanuele Palumbo



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