E’ stato un sanitario del servizio 118 di Castellammare di Stabia, combattente in prima linea da marzo 2020 per contrastare l’emergenza Covid, iscritto all’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Napoli e candidato alle elezioni per il rinnovo delle cariche dell’OPI. I soccorsi sono stati purtroppo inutili: il suo cuore ha smesso di battere per sempre il 7 dicembre presso l’ospedale Cardarelli di Napoli, a seguito della rottura di un aneurisma cerebrale.

Il segretario Gennaro Iovino ha deciso di onorare la sua memoria e il suo impegno da attivista tramite l’intitolazione della sala convegni del centro d’ascolto. La sala è finalizzata alla formazione di tutti coloro che intendono intraprendere la professione di operatori sanitari. L’attivista Sicignano, di fatto, ne ha formati ben 350 in un arco di breve tempo.


“Come da nostra tradizione – ha spiegato il responsabile territoriale – anche quest’anno sarà distribuito a tutti i nostri iscritti il consueto omaggio natalizio e un regalo di Giovanni. Riguarda tutti coloro che hanno partecipato regolarmente ai corsi ECM e relativi attestati con il punteggio dei crediti conseguiti”.


Numerosi sono stati i messaggi di cordoglio da parte dei colleghi dell’Asl Na 3 per la sua scomparsa. Questo l’ultimo saluto a nome di tutti i membri del sindacato: “L’improvvisa ed immatura scomparsa di Giovanni ha lasciato tutti quanti noi allibiti, increduli e senza parole. Caro Giovanni, ti annovereremo per sempre nei nostri cuori, nei nostri ricordi, per il tuo impegno, la tua disponibilità, il tuo essere, il tuo sorriso coinvolgente e per fare in modo che questo sorriso non sbiadisca più”.

Emanuela Francini



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