Un anniversario in 3.0 tra Arte, Cultura, Identità e Sociale per celebrare i 700 anni della nascita della comunità di Torre Annunziata, tra i siti Unesco della Campania. Al via martedì 22 dicembre il digital project «Torre Annunziata tra memoria e identità», una kermesse culturale e artistica promossa dal Comune di Torre Annunziata, alla guida del sindaco Vincenzo Ascione, e finanziata con i fondi Poc Regione Campania 2014-2020 nell’ambito «dell’itinerario culturale per la valorizzazione dei siti Unesco Centro Storico di Napoli e Aree archeologiche di Pompei ed Ercolano e Torre Annunziata». Il Festival dedicato al 700enario di Turris Annunciatae, fondata il 19 settembre del 1319, sarà trasmesso esclusivamente sui canali digitali a causa delle restrizioni per il Coronavirus, e si profila ricco di eventi e attività tese a ripercorrere la storia della città e a valorizzarne risorse, bellezze e tesori nascosti. La direzione artistica è affidata a Ignazio Scassillo, cantautore, musicista e polistrumentista di fama nazionale mentre il coordinamento tecnico e la regia alla società di comunicazione «Younik» formata da un gruppo di professionisti capitanati dal noto regista Onofrio Brancaccio.
Tra rassegne musicali, cortometraggi, rappresentazioni artistiche e culturali inscenate nei luoghi culto della città oplontina come l’area archeologica, il Museo dell’identità e le scuole del territorio si snoderanno una serie di tappe tese a raccontare all’Italia e al mondo, grazie ai mezzi digitali che non hanno confini, la città di Torre Annunziata a 360°. Senza tralasciare tradizioni, folclore, devozione e fede come la Madonna della Neve.
Si parte martedì 22 dicembre con lo start per la piattaforma digitale e Web-Tv «700-Torre» che sarà il veicolo, insieme ai social Facebook e Instagram, per la diffusione dei contenuti. Nella stessa giornata tramite la piattaforma si potrà assistere alla diretta della finale di «Corto Dino», il festival internazionale del cortometraggio dedicato alla memoria di Dino, Luigi e Alfredo De Laurentis.
«Ci apprestiamo a celebrare il 700° anniversario della nascita della città – afferma il sindaco Vincenzo Ascione -. Attraverso i fondi POC Unesco, rivolti ai Comuni dell’area metropolitana di Napoli sui quali insistono siti inseriti nella World Heritage List come patrimoni dell’umanità, è stato possibile realizzare il progetto “Torre Annunziata tra memoria e identità”. Ho sempre ritenuto prioritaria la valorizzazione delle enormi risorse storico-culturali che ha il nostro territorio. A partire proprio dagli Scavi dell’Antica Oplontis, dichiarati nel 1997 patrimonio dell’Umanità. Sono particolarmente felice che presso gli scavi archeologici della Villa di Poppea si sia registrato un sensibile aumento di visitatori, in particolar modo stranieri. Sono certo che grazie a questa importante attività progettuale, tutti noi potremo rivivere la storia di Torre Annunziata ed apprezzarne ulteriormente l’inestimabile patrimonio socio-culturale. Ringrazio il direttore artistico Ignazio Scassillo e il coordinatore Onofrio Brancaccio, che hanno messo a disposizione le loro rispettive competenze affinché il progetto potesse svilupparsi e realizzarsi nel migliore dei modi».
«Per lavoro sono impegnato fuori Regione- conclude Onofrio Brancaccio e non ho mai lavorato per la mia città, sebbene sia consapevole della ricchezza culturale e artistica che custodisce. Per questo motivo, non appena ne ho avuta l’occasione, ho deciso di accettare questo progetto e lavorarci con passione, avvalendomi della mia squadra di professionisti e di tanti big del mondo della Cultura e dell’Arte, in modo da portare anche fuori le mura, grazie al virtuale che in questa fase storica è anche più sicuro, le risorse di questa terra».