Il Gazzettino vesuviano | IGV

Capodanno, fuochi e feriti: in Campania sono stati in 40 a correre in ospedale

Il bilancio del Capodanno 2021 in Italia, stando ai dati forniti dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, è stato di un morto e di 79 feriti, dei quali 23 ricoverati. Numeri lievemente diminuiti rispetto allo scorso anno quando il bilancio parlava di un morto e 204 feriti, dei quali 38 ricoverati.

Tra Napoli e provincia sono stati 8 i feriti causati dalle esplosioni avvenute nella notte per celebrare l’arrivo del nuovo anno. Lo scorso anno i feriti erano stati 48. Si tratta del dato più basso mai registrato, cinque, e non tre come comunicato in un primo momento, i feriti nel capoluogo e tre invece nell’hinterland. Nessuna delle persone ferite, tutte maggiorenni, è in pericolo di vita.


Nella notte di San Silvestro una delle vicende più gravi è quella della donna di 68 anni colpita alla testa da una scheggia di metallo, e non da un proiettile vagante come si era ipotizzato in un primo momento. La scheggia sarebbe partita da un petardo esploso per salutare la mezzanotte. La donna si trovava a casa dell’anziana madre a Mugnano di Napoli e dopo i festeggiamenti, sembra, secondo quanto ricostruito dai carabinieri della locale stazione, fosse scesa in strada per depositare i rifiuti.

Proprio in quel momento l’esplosione che causava il suo ferimento tra il setto nasale e lo zigomo senza compromissione dell’occhio. Un vero e proprio colpo di fortuna nella tragedia, la ferita spostata di pochi centimetri avrebbe potuto essere fatale. La donna è ricoverata al Cardarelli, non in pericolo di vita, e sarà operata nei prossimi giorni per estrare il corpo estraneo.


Dalla radiografia emerge che la scheggia conficcatasi nel naso è lunga 17 millimetri, dimensione non compatibile con un colpo d’arma da fuoco.

Tra gli altri feriti della nottata c’è un 30enne di Camposano, che ha riportato danni ad una mano mentre, intorno alle 4,30, raccoglieva in strada petardi inesplosi. La ferita riportata dal giovane uomo non risulta essere grave, i sanitari hanno formulato una prognosi di guarigione entro i 21 giorni, ma sarà denunciato per violazione del coprifuoco.

Degli otto feriti registrati tra Napoli e provincia, sei sono stati medicati e dimessi; oltre alla donna di Mugnano resta ricoverato al Vecchio Pellegrini un uomo di 57 anni, che ha riportato gravissime ferite ad una mano che rischia di perdere del tutto.


Molti i fuochi e le esplosioni di fuochi proibiti ad alto potenziale, fuochi che sono durati per almeno quarantacinque minuti. Fortunatamente, alla luce del bilancio delle vittime, molti hanno preferito festeggiare questo 2021 tanto atteso in famiglia e senza correre troppi rischi con i pericolosi fuochi illegali.

Ad Avellino, un ragazzo di 17 anni è rimasto ferito da uno scoppio di un petardo sul balcone dell’abitazione e rischia gravi conseguenze alla mano destra e all’occhio destro. I Carabinieri hanno accertato che stava maneggiando fuochi di categoria F2 mentre nell’abitazione aveva altri due petardi di categoria F4.

Tre feriti sono ricoverati all’ospedale di Caserta e due ad Aversa.

In tutta Italia sono stati 229 i casi di ricorso in ospedale per ferite riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, circa un terzo dello scorso anno, quando furono 686, un dato sicuramente condizionato dalle misure restrittive adottate per fronteggiare la pandemia Covid-19. Il numero maggiore anche quest’anno nel Lazio 45 (lo scorso anno furono 171), Campania 40, Puglia 24, Veneto 19, Lombardia 18, Sicilia 17, Liguria 16.

Exit mobile version