Vincenzo De Luca a giudizio per le Card Vaccini: presunto danno erariale da 3,7 milioni di euro. L'inchiesta della Procura della Corte dei Conti della Campania

“Ho fatto da cavia per la prima somministrazione, non mi è successo niente, tranne un po’ di stordimento. Posso dirlo, soprattutto ai più anziani. Non succede niente.  Se con il richiamo dovessi andarmene al creatore, avrete motivo per essere prudenti, se come spero rimarrò in questa valle di lacrime a calpestare prati fioriti allora potete farvi il vaccino”.


Un’affermazione questa fatta dal presidente De Luca per affrontare il tema delle infondate preoccupazioni e timori che si registrano in Italia a riguardo del vaccino anti-Covid.

Poi ha ggiunto: “l’Italia ha una materia prima della quale è unico produttore al mondo: è la demagogia che non manca mai”.

Ed ha chiuso la questione del vaccino fattosi inoculare dicendo: “Sciacallo chi mi ha accusato di aver fatto il vaccino, ho ritenuto giusto dare l’esempio. Ho fatto come Biden e Netanyahu”.




E proprio parlando del vaccino De Luca ha poi presentato, nella ormai consueta diretta Facebook del venerdì, il prototipo della card che verrà consegnata a tutti i cittadini campani dopo la seconda dose del vaccino a dimostrazione dell’avvenuta vaccinazione.

“La Campania darà una card di avvenuta certificazione a tutti i cittadini vaccinati dopo il richiamo – ha spiegato Vincenzo De Luca – Sul retro c’è un chip. Ci auguriamo che tra qualche mese i cittadini la possano esibire per andare al cinema, ristorante con più tranquillità avendo la certificazione che sono stati vaccinati”.

Nelle settimane scorse si è tanto parlato di “passaporto sanitario” e di limitazioni per chi non si dovesse sottoporre alla vaccinazione ed oggi la prima risposta in questo senso viene ancora una volta dalla Campania.

Bianca Di Massa



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