Il Gazzettino vesuviano | IGV

Castellammare, MeridBulloni: giovedì 14 incontro al Mise, presto un’interrogazione parlamentare

“Priorità ai lavoratori e alle loro famiglie. Si è svolta una nuova riunione in videoconferenza sulla vicenda Meridbulloni con i capigruppo consiliari e regionali e i parlamentari di riferimento delle forze politiche, nel corso della quale ho ribadito l’assoluta necessità di presentarsi al Mise giovedì 14 gennaio 2021 con un’interrogazione parlamentare che rappresenti una voce univoca rispetto alla vertenza dei lavoratori, a fronte delle decisioni sconsiderate della proprietà e dell’imminente trasferimento dei dipendenti”. Così il sindaco di Castellammare di Stabia Gaetano Cimmino.



“In questa fase, – ha continuato Cimmino – è necessario vincolare i lavoratori a quell’area produttiva e garantire il prolungamento degli ammortizzatori sociali, per dare respiro agli operai e lavorare ad una soluzione condivisa per la ripresa delle attività, facendo leva su tutti gli strumenti a disposizione della Regione e del Mise. Saremo sempre al fianco dei lavoratori Meridbulloni, per dare risposte concrete al nostro territorio e salvaguardare l’impianto produttivo e il futuro degli operai”.

“La vertenza Meridbulloni non riguarda soltanto il destino di 80 famiglie, a cui senza preavviso e rispetto alcuno è stato imposto il trasferimento dalla sera alla mattina a oltre 800 chilometri di distanza. Lo smantellamento dello stabilimento di Castellammare di Stabia rischia di riverberarsi sul tessuto produttivo dell’intera regione. Consentirlo equivale anche a legittimare l’ennesima fuga di un’azienda dalla Campania, dopo che per anni si è consolidata sul mercato proprio grazie alle professionalità che questa regione è in grado di esprimere.



Per questo chiedo che la vicenda sia al centro di una seduta straordinaria monotematica del Consiglio regionale, perché si formuli una proposta con il coinvolgimento di tutte forze politiche rappresentate in aula e del presidente della Regione Campania. Si tratterebbe, inoltre, di una risposta forte e decisa alla proprietà di Meridbulloni, che ad oggi ha rifiutato ogni interlocuzione con la Regione, arrivando a disertare la seduta di Commissione Attività produttive a cui era stata invitata, mancando di rispetto a chi rappresenta un territorio che ha contribuito non poco alla crescita del gruppo industriale”. Lo annuncia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Luigi Cirillo, a margine della riunione dei capigruppo al Consiglio comunale di Castellammare di Stabia, convocata sulla vertenza Meridbulloni.

“Faccio appello ai consiglieri comunali presenti alla riunione di oggi – prosegue Cirillo – affinché intervengano con gli esponenti dei rispettivi partiti in Consiglio regionale, invitandoli a sottoscrivere la proposta di un Consiglio regionale monotematico. Bisogna far presto. C’è tempo fino al 1 febbraio per convincere l’azienda a non spostare il sito a Torino, costringendo decine di operai a trasferirsi, pena il licenziamento”.



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