Nelle scorse ore la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nola ha notificato ad alcuni tecnici vollesi, ad imprenditori e pare anche ad un ex responsabile dell’Utc diversi avvisi di conclusione delle indagini.
In particolare, la Procura di Nola con tale avvisi ha contestato, a tecnici, committenti ed imprese costruttrici, diverse ipotesi di reato perché, in difformità degli strumenti urbanistici, veniva eseguito il cambio di destinazione d’uso in zona F2 a zona residenziale.
Inoltre pare che il tecnico comunale dapprima avrebbe sottoscritto una convenzione di vincolo ventennale di destinazione dell’area ad attrezzature e successivamente, avrebbe modificato la predetta convenzione con risoluzione del vincolo ventennale.
Se tali reati dovessero essere confermati tutto ciò verrebbe a creare problemi anche all’amministrazione che dovrebbe rivedere necessariamente anche il PUC in fase di progettazione.
Altra gatta da pelare per Di Marzo che oltre ai problemi politici della maggioranza ora dovrà fare i conti anche con le decisioni che potrebbe assumere la Magistratura.