Tanta plastica, polistirolo, scarpe, vetro, barattoli e una bottiglietta proveniente addirittura dall’Egitto. È il bottino di rifiuti raccolti durante l’attività di pulizia effettuata ieri nello splendido fiordo di Crapolla a Massa Lubrense dal Parco Marino di Punta Campanella e dai volontari stranieri del Project Mare. Una sorta di Erasmus del mare con 8 giovani studenti provenienti da Tunisia, Lettonia, Spagna, Croazia, Francia e Portogallo che da mesi sono impegnati in progetti di monitoraggio, tutela e studio coordinati dall’Area Marina Protetta di Punta Campanella.




La piccola spiaggia di Crapolla, inserita in un’insenatura magica, è una delle perle di Massa Lubrense e zona B del Parco Marino. Si trova sul versante della costiera amalfitana ed è raggiungibile solo via mare o attraverso un sentiero mozzafiato tra panorami stupefacenti e una piccola cascata di acqua piovana che arriva fino a mare. Una baia naturale, unica per diversi chilometri di costa. Per questo è, a volte, punto di approdo dei rifiuti che si trovano in mare.

Le mareggiate delle settimane scorse hanno portato sulla piccola spiaggia di tutto. Soprattutto plastica, ma non solo. Anche una bottiglia d’acqua egiziana. I ragazzi, insieme al personale del Parco, armati di guanti, rastrelli e buste hanno raccolto tutti i rifiuti e li hanno differenziati. Poi, l’imbarcazione dell’Area Marina Protetta li ha caricati e riportati a terra, consegnandoli per lo smaltimento alla ditta che se ne occupa a Massa Lubrense, Terra delle Sirene.

“Crapolla è un posto magico a cui sono molto legato – sottolinea il Presidente dell’Amp Punta Campanella- Lucio Cacace- Ringrazio i ragazzi del Project Mare e il loro coordinatore, Domenico Sgambati, per le operazioni di pulizia. Vogliamo creare sinergie con associazioni locali per rendere più sostenibile la fruizione del sito nei prossimi anni”.




Il fiordo di Crapolla viene ripulito periodicamente in estate, grazie a un accordo tra Comune di Massa Lubrense, Parco Marino e Terra delle Sirene. Ora, dopo le mareggiate, si è reso necessario quest’intervento straordinario che ha reso di nuovo la spiaggia un luogo incontaminato. Molto importante per la buona riuscita dell’operazione di pulizia il contributo dei ragazzi del Project Mare, presenti in penisola sorrentina anche quest’anno, nonostante il Covid. Il progetto è partito con qualche mese di ritardo, in estate, al termine del lockdown della primavera scorsa. Gli 8 studenti stranieri resteranno a Massa Lubrense fino al 6 aprile quando si daranno il cambio con i ragazzi del prossimo Erasmus del mare.



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