Sebbene il calciomercato sia ufficialmente ripartito il 4 gennaio, il Napoli non dovrebbe effettuare nessuna operazione degna di nota entro la chiusura della finestra invernale fissata per il 1° febbraio. A differenza delle altre big del campionato che si sono messe all’opera tra acquisti e cessioni (Inter: Eriksen e Perisic destinazione Tottenham, oltre alle opzioni Papu Gomez ed Eder, Milan: ricerca di un difensore e un’alternativa in attacco, Juventus: acquisto di un bomber di scorta tra Scamacca, Pellé, Pavoletti e Llorente), la dirigenza partenopea sembra essere intenzionata a confermare la rosa messa a disposizione fin qui di Gattuso.

Una decisione che può essere anche condivisibile, dal momento che già nella passata finestra invernale, oltre che nell’ultima estiva, De Laurentiis si è svenato per dare al suo allenatore un organico in grado di concorrere su tutti i palcoscenici su cui è impegnata la squadra. Lobotka, Demme, Rrahmani e soprattutto Bakayoko e Osimhen sono stati colpi di prima grandezza e che hanno dato non solo qualità, ma anche tanta profondità al Napoli. I problemi recenti della squadra semmai vanno addotti ai tanti infortuni che hanno colpito alcuni dei pezzi da novanta della squadra.

Le assenze quasi in contemporanea di Koulibaly, Mertens e Osimhen hanno tolto tante delle certezze faticosamente trovate in questi mesi da Gattuso, gettando il Napoli a figure barbine, conclusesi con l’incredibile ko casalingo contro la cenerentola Spezia. Il ritorno, però, di almeno due dei tre lungodegenti dovrebbe dare nuova linfa al Napoli, soprattutto in vista della fine del girone di andata e per andare a caccia del tanto agognato piazzamento Champions che riporterebbe i partenopei nell’Europa che conta dopo una stagione trascorsa in Europa League.

All’orizzonte c’è anche l’attesissima gara di Supercoppa Italiana, che vedrà il Napoli impegnato il 20 gennaio contro la Juventus a Reggio Emilia. Una sfida che è diventata oramai una piacevole abitudine negli ultimi anni e che a dispetto della superiorità della Juve in campionato ha spesso visto uscire i campani vincenti. Su quattro finali disputate negli ultimi anni tra Coppa Italia e Supercoppa, infatti, i partenopei sono usciti vincitori in ben tre occasioni, venendo sconfitti solo nel 2012 nella gara di Supercoppa in Cina per 4-2 ai supplementari. Un match che fu condizionato da un arbitraggio molto contestato dal Napoli, che per protesta non partecipò alla cerimonia di premiazione del post partita.

Da quell’episodio gli animi tra le due compagini si sono di certo calmati, anche se il recente rinvio della gara di campionato mai disputata a causa della mancata partenza del Napoli alla volta di Torino per motivi legati al Covid hanno alzato nuovamente i toni tra i due club. Un match che non vedrà protagonista Osimhen da una parte e l’infortunato Dybala, il contagiato De Ligt e forse anche Alex Sandro e Cuadrado messi ko dal virus.

 


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